Tel Aviv, migliaia di manifestanti protestano contro il governo

Knesset ostaggi

Foto di Cole Keister su Unsplash

Migliaia di manifestanti hanno bloccato le strade di Tel Aviv dopo il ritrovamento di sei ostaggi israeliani fucilati in un tunnel di Gaza. Secondo Ynet, il locale presidente del lavoro, lavoro ha ordinato la fine dello sciopero generale in Israele alle 14,30 ora locale.

La manifestazione

Migliaia di manifestanti stanno bloccando diverse strade a Tel Aviv, dove è in corso lo sciopero generale indetto dopo il ritrovamento a Gaza di sei giovani ostaggi giustiziati in un tunnel. Dimostranti si sono riuniti in Begin Street e chiedono al governo di fare l’accordo per il rilascio dei rapiti che sono ancora in vita prigionieri di Hamas. Al ritmo dei tamburi, giurano che non abbandoneranno gli ostaggi ancora a Gaza, chiedono “i valori prima di tutto” e accusano il governo di Israele di agire contro la Nazione. Intanto, un’altra manifestazione ha bloccato il traffico sull’autostrada Ayalon.

L’ordine del tribunale

Il presidente del tribunale del lavoro ha ordinato la fine dello sciopero generale in Israele alle 14,30 ora locale, “dopo avere ascoltato le posizioni delle parti”. Lo riferisce Ynet. L’ingiunzione arriva dopo le forti pressioni del governo sul sindacato per non bloccare le attività del Paese, come invece sta avvenendo. Ieri un ministro del Likud, lo stesso partito del premier, ha riferito di forti timori di Benyamin Netanyahu rispetto alle enormi proteste contro il governo. Ieri l’Histadrut, il grande sindacato che rappresenta centinaia di migliaia di lavoratori, ha detto che lo sciopero potrebbe continuare anche domani.

Fonte: Ansa

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