“La Turchia ha accettato l’aiuto del team di ricerca e soccorso italiano dei vigili del fuoco. Alle 14.15 è partita la squadra di ricognizione della nostra Protezione civile. A breve partirà anche quella operativa di soccorso”. Lo ha reso noto il ministro degli Esteri Antonio Tajani su Twitter, sottolineando che “l’Italia si contraddistingue sempre per la sua solidarietà”.
Tajani: “Tutti gli italiani contattati, stanno bene”
“Nella zona dove c’è stato il sisma più forte, ci sono 21 italiani: li abbiamo raggiunti e ci risulta che stiano tutti quanti bene. Nella zona più ampia ci sono 168 italiani: dagli incroci che abbiamo fatto, ci risulta che siano tutti in salvo“. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani parlando con i giornalisti del terremoto tra Turchia e Siria.
“Ho appena parlato con il nunzio apostolico in Siria, il Cardinale Mario Zenari. Ho espresso profonda vicinanza per le tragiche conseguenze del terremoto. Saremo in costante contatto per ulteriori sviluppi e coordinare gli aiuti dall’Italia. Prego per tutte le vittime”, ha aggiunto via social.
Tajani: “Vicini al popolo turco e siriano”
“Ho appena parlato con il ministro degli esteri della Turchia Mavlut Cavusoglu per esprimergli la vicinanza dell’Italia e per mettere a disposizione la nostra Protezione Civile”. “Sono vicino anche al popolo siriano che subisce un altro duro colpo con il terremoto di oggi dopo gli anni di guerra”. Sono i due distinti tweet inviati dal ministro degli Esteri, Antonio Tajani, questa mattina presto a seguito del disastroso sisma che la scorsa notte ha colpito Turchia e Siria.