Sudan: colpito un convoglio Usa, il G7 chiede lo stop dei combattimenti

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Un convoglio diplomatico statunitense è stato colpito da colpi di arma da fuoco in Sudan. Gli occupanti sono rimasti illesi. Lo ha detto il segretario di Stato americano, Antony Blinken a margine dei colloqui del G7 in Giappone: “Posso confermare che ieri un convoglio diplomatico americano è stato colpito da spari. Tutti sono al sicuro e illesi. Ma questa azione è stata avventata, irresponsabile e ovviamente pericolosa”, ha dichiarato ai giornalisti.

Sudan: G7 chiede fine immediata dei combattimenti

I ministri degli Esteri del G7 hanno chiesto la fine “immediata” dei combattimenti in Sudan, dove gli scontri tra l’esercito regolare e le forze paramilitari hanno ucciso quasi 200 persone da sabato. “Esortiamo tutte le parti a porre immediatamente fine alla violenza, ad allentare le tensioni e a ripristinare il governo civile in Sudan”, hanno affermato i capi della diplomazia dei principali paesi industrializzati nella relazione stilata al termine di due giorni di colloqui in Giappone.

Blinken: “Urgente un cessate il fuoco”

Il segretario di Stato americano Antony Blinken, attualmente in Giappone, ha parlato separatamente con i due generali rivali che lottano per il potere in Sudan e ha insistito “sull’urgenza di raggiungere un cessate il fuoco”. Lo ha riferito il suo portavoce, Vedant Patel. Un cessate il fuoco “aiuterebbe a fornire aiuti umanitari alle persone colpite dai combattimenti, riunire le famiglie sudanesi e garantire la sicurezza dei membri della comunità internazionale a Khartoum”, ha aggiunto Blinken.

Fonte: Ansa

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