La Guardia di Finanza la Direzione Investigativa Antimafia di La Spezia, hanno confiscato ad un imprenditore campano di 64 anni originario di Pomigliano d’Arco e già condannato in primo grado per usura dal Tribunale di La Spezia, beni per una somma di 5 milioni di euro.
La precedente condanna
Il soggetto in questione era stato precedentemente condannato alla pena di otto anni e quattro mesi di reclusione per usura, tentata estorsione e tra sfregamento ferimento di valori.
L’attuale indagine ed il sequestro dei beni
Fin dal principio le indagini condotte dagli inquirenti hanno dimostrato una rilevante pericolosità sociale dell’indagato e una notevole sproporzione tra i beni posseduti ed i redditi dichiarati dallo stesso, ciò ha portato ad un nuovo sequestro. In particolare, il decreto di confisca emesso dal Tribunale di Genova, ha fatto sì che venissero sequestrati una società che opera nel settore edilizio, tre fabbricati, un impianto fotovoltaico, il relativo terreno su cui lo stesso era stato predisposto ed infine conti correnti e posizioni finanziarie.