Sarà il sito della Difesa a Pratica di Mare (del comune di Pomezia nella Città metropolitana di Roma Capitale) l’hub nazionale di stoccaggio per la campagna di vaccinazione anti-covid, che il Governo italiano sta approntando. Lo ha annuncia sabato, d’accordo con i ministri della Difesa e della Salute, il Commissario Straordinario all’emergenza, Domenico Arcuri.
Si tratta – spiega Arcuri, ripreso da Ansa – di un hub intermodale militare, di ampie dimensioni, ottimale per la successiva distribuzione dei vaccini, in grado di accogliere vettori aerei, elicotteri e baricentrico per la connettività stradale. Le fiale di vaccino verranno concentrate nel sito, in cui sono disponibili shelter di ampie dimensioni, che garantiranno la massima efficacia per la conservazione ed i massimi livelli di sicurezza per gli stock”.
“I vaccini – ha aggiunto Arcuri – saranno poi da lì distribuiti, a cura delle Forze Armate con differenti vettori, ai numerosi punti di somministrazione che il piano ha previsto su tutto il territorio nazionale, di nuovo nelle condizioni di massima sicurezza“.
Speranza: “Sui vaccini ci saranno tutte le garanzie”
Sui vaccini “ci saranno tutte le garanzie”. Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, a Sky TG24 LIVE IN a Courmayeur.
“Dobbiamo avere la certezza di un processo che si completa in tutte le sue fasi. Quando l’Agenzia europea del farmaco arriverà a dire che il vaccino è sicuro potremo essere certi che il vaccino è sicuro”, ha detto ancora il ministro. “Precipitare i tempi e tagliare le tappe – ha aggiunto – sarebbe stato un errore, invece i tempi sono stati veloci e tutti i processi si svolgono nella piena linearità e in integrale sicurezza”.
Immunità di gregge con volontarietà
“Nei piani del governo c’è di arrivare all’immunità di gregge e partiremo con un’impostazione che è quella volontarietà della vaccinazione. Credo sia una scelta giusta. Valuteremo dove si arriverà”, ha aggiunto Speranza.
“A governo e istituzioni – ha rilevato – toccherà fare una grande campagna. Dobbiamo massima trasparenza, massima linearità e massimo rigore perché tutti possano avere gli elementi per essere convinti di vaccinarsi volontariamente. Questo è l’obiettivo del governo, poi valuteremo in corso d’opera”. “Credo che gli italiani – ha concluso Speranza – saranno ancora una volta all’altezza di questa sfida”.
Locatelli: convincere a vaccinarsi almeno il 70% della popolazione
Si è espresso a favore della volontarietà anche Franco Locatelli, presidente del Consiglio Superiore di Sanità. “Credo che la strada debba essere quella della persuasione – ha detto Locatelli sempre a Sky TG24 Live In Courmayeur – e del convincimento sull’importanza di vaccinarsi, serve anche ad onorare la memoria di chi purtroppo non c’è più”. Per avere l’immunità di gregge, Locatelli ha evidenziato che “dovrebbe vaccinarsi almeno il 70% della popolazione italiana, un po’ più di 40 milioni di nostri connazionali”.