“Faccio un bilancio positivo, perché di fronte ad una emergenza globale, a qualcosa che non avevamo mai visto prima, la nostra scuola ha reagito. E ha reagito anche con capacità di innovazione. Certo che tutti hanno sofferto, ma hanno sofferto dimostrando la capacità della nostra scuola di innovare e di trovare soluzioni nuove, oltre alla capacità dei ragazzi di essere molto responsabili per sé e anche per tutti gli altri compagni”. Così il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi a Fanpage.it.
Esame di maturità intenso
“L‘esame di Maturità è un momento che va vissuto con una certa intensità, soprattutto quest’anno. Abbiamo affrontato una sfida che ha preso tutto il mondo, con molte difficoltà, abbiamo progressivamente imparato e fatto nostro l’uso di tecnologie, di cui abbiamo conosciuto anche i limiti. E abbiamo visto in quest’epoca che sembrava tutta all’insegna della distanza quanto sia necessaria la presenza. Poi a settembre costruiremo una nuova normalità”, ha aggiunto il ministro.
Bianchi: “Vaccinare i ragazzi dai 12 anni grandissimo risultato”
“Nella nostra normativa nazionale le Regioni sono responsabili della Salute pubblica e quindi come tali hanno deciso di partire da una categoria o dall’altra. Ma io devo rilevare una cosa: con la presenza del commissario Figliuolo in tempi, credo, non solo ristretti ma senza confronto in Europa, noi abbiamo vaccinato prima le persone tutte a rischio, gli anziani, poi progressivamente abbiamo individuato le altre fasce d’età. Siamo arrivati alla possibilità di vaccinare i ragazzi dai 12 anni e questo io credo che sia un grandissimo risultato”, ha concluso il ministro.