Un sindacalista di 37 anni è morto questa mattina investito da un camion nel corso di una manifestazione dei lavoratori nell’area logistica di Biandrate, a pochi chilometri da Novara. La vittima si chiamava Adil Belakhdim, era di origini marocchine ma cittadino italiano ed era il coordinatore del sindacato Cobas per Novara, ha fatto sapere Si Cobas.
Adil Belakhdim, coordinatore del Si Cobas di Novara, è stato ucciso stamane durante lo sciopero nazionale della logistica da un camion che tentava di forzare il presidio dei lavoratori.
Ai familiari e ai compagni del @SICobas il cordoglio di Rifondazione Comunista. pic.twitter.com/JdwePX9OI8
— Maurizio Acerbo (@maurizioacerbo) June 18, 2021
Secondo quanto riportato da Il Fatto Quotidiano, l’incidente sarebbe avvenuto davanti ai cancelli del deposito territoriale della catena di supermercati Lidl in via Guido il Grande: il mezzo pesante avrebbe investito l’uomo durante una manovra e poi si sarebbe allontanato senza prestare soccorso, forse dopo una lite.
Nello specifico, riporta la testimonianza di Si Cobas, l’autista avrebbe forzato il blocco della manifestazione, che stava per cominciare.
La lite con conducente del camion
Secondo quanto riferito all‘AGI da Attilio Fasulo, segretario generale della Cgil di Novara, che si trovava sul luogo della morte del sindacalista, “i lavoratori presenti mi hanno parlato di una discussione a seguito della volontà del camionista di forzare il presidio”.
Sempre secondo le testimonianze raccolte, il sindacalista sarebbe stato travolto e trascinato per una decina di metri, fino all’altezza del passaggio pedonale: per questo nei primi minuti si era immaginato che stesse attraversando la strada.
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— Radio Onda d'Urto (@radiondadurto) June 18, 2021
Inutili i soccorsi
Subito il sindacalista è stato soccorso dagli altri lavoratori e dal 118 ma per lui non c’è stato nulla da fare. La manifestazione era stata indetta dai Cobas di cui il giovane operaio era un attivista.
L’investitore, un uomo di origini campane, è stato rintracciato grazie alle immagini della videosorveglianza del magazzino e bloccato successivamente in un’area di servizio in autostrada dai carabinieri. Non è chiaro se si fosse accorto o meno dell’investimento. Le circostanze e la dinamica sono infatti tuttora al vaglio delle forze dell’ordine: sul posto sono intervenuti i Carabinieri della stazione di Biandrate.