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Scarpa d’oro, CR7 resta a casa: il re è Ciro Immobile

Il portoghese non convocato per la sfida contro la Roma: il bomber della Lazio riporta il titolo in Italia dopo 13 anni. L'ultimo fu Totti nel 2006/2007. E nel mirino c'è il record di gol

Undici anni di Liga potevano bastare. Deve aver pensato questo Ciro Immobile, bomber della Lazio e autore di una stagione che, se ancora non è da record, potrebbe diventarlo presto. L’attaccante biancoceleste, prima di giocare l’ultimo match di campionato che con due reti potrebbe farlo diventare il più prolifico della storia della Serie A in una singola stagione, si gode la Scarpa d’oro. Conquistata a suon di gol ma, addirittura, con una giornata d’anticipo sulla fine del campionato. “Merito” di Maurizio Sarri che, probabilmente in vista della sfida di Champions contro il Lione, ha deciso di non convocare Cristiano Ronaldo per il match finale di campionato contro la Roma. Scelta che ha di fatto escluso CR7 dalla corsa al titolo, anche se al portoghese sarebbe servito un poker contro i giallorossi (senza gol del rivale) per riuscire a beffare Immobile.

Immobile, il trionfo torna in Italia

Non succederà. Il forfait tecnico di Ronaldo spiana a Immobile l’alloro che, ormai dalla stagione 2008/2009, era ad appannaggio esclusivo dei fuoriclasse del campionato spagnolo. Anzi, con l’eccezione di Diego Forlan (che la vinse proprio quell’anno), il dominio esclusivo fu dell’accoppiata Barcellona-Real Madrid e, per inciso, del duo Messi-CR7. Con un paio di acuti targati Luis Suarez (sempre Barça), giusto per rimescolare un po’ le carte. Fatto sta che la Scarpa d’oro mancava alla Serie A addirittura dall’anno 2006/2007, quando a portarla in Italia, sempre a Roma (sponda giallorossa), ci pensarono le 26 reti di Francesco Totti. Un successo che andò a braccetto con quello ottenuto l’anno precedente da Luca Toni che i suoi 31 gol li mise a segno con la Fiorentina.

Stagione da incorniciare

Una bella soddisfazione per Ciro Immobile, a un passo dal suo terzo titolo di capocannoniere della Serie A e con la possibilità, nel match del San Paolo contro il Napoli, di stabilire il record di reti nella storia del campionato. Un primato che, al momento, appartiene a Gonzalo Higuain, che proprio con il Napoli firmò 36 gol nella stagione 2015/2016. Ciro è a 35: con una doppietta agli azzurri metterebbe in bacheca un alloro triplo (Scarpa d’oro, titolo di capocannoniere, ormai praticamente certo, e record). Il sigillo finale a una stagione da incorniciare per la Lazio, che mette nel mirino la stagione che verrà con in tasca Supercoppa italiana e ritorno in Champions.

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