Il neo segretario della Cisl, Luigi Sbarra, in un’intervista al Messaggero, ha chiesto al premier Mario Draghi di “aprire prestissimo un confronto a Palazzo Chigi con le parti sociali sulle tre emergenze del Paese: sanitaria, occupazionale e sociale. Occorre il massimo di condivisione. Da soli non si va da nessuna parte“.
“Draghi adotto il metodo concertativo di Ciampi”
A suo avviso “Draghi deve adottare il metodo concertativo di Ciampi”. A differenza del leader di Confindustria, secondo Sbarra “il blocco dei licenziamenti va prorogato fino alla fine dell’emergenza sanitaria. Ma bisogna far partire subito gli investimenti pubblici, sbloccare i cantieri e favorire le nuove assunzioni nella sanità, nella scuola, in tutta la pubblica amministrazione, stabilizzando i tanti precari che ci sono”.
“Recovery occasione importante”
“Il Recovery è una occasione che non possiamo sprecare per modernizzare l’Italia e dare una prospettiva di lavoro in particolare alle donne ed ai giovani, i più penalizzati dalla pandemia”, aggiunge. E poi “serve un forte rilancio degli interventi al Sud”.
Se è imminente un patto con Draghi e Brunetta sulla riforma della Pubblica amministrazione? “Sì – risponde – spero che si possa trovare una intesa importante che delinei una svolta in tutta la Pubblica amministrazione. Valorizzare il lavoro pubblico, puntare sull’innovazione, la formazione, la digitalizzazione, rinnovare i contratti pubblici, regolare lo smart working con la contrattazione ed assumere giovani preparati. Questi sono i nostri obiettivi prioritari”.