Gazprom, il colosso dell’energia russo, vede dei rischi per la riparazione di tre turbine del Nord Stream a causa delle sanzioni imposte a Mosca per la guerra in Ucraina. Lo riporta Bloomberg citando una nota di Gazprom nella quale si evidenzia che le tre turbine “attualmente in Russia si trovano nelle stesse condizioni di quella bloccata in Germania”.
Il Nord Stream 1 è un gasdotto che, attraverso il Mar Baltico, trasporta direttamente il gas proveniente dalla Russia in Europa occidentale, passando per la Germania. Ancora fermi i lavori per la realizzazione del gasdotto Nord Stream 2.
Turbine ferme
La stazione di compressione di Portovaya in Russia, dove inizia Nord Stream, è progettata, secondo Gazprom, per far funzionare sei turbine principali e due più piccole, ma attualmente è in funzione solo una turbina principale.
Gazprom, inoltre, cita un contratto con la filiale britannica di Siemens Energy, Industrial Turbine per la riparazione delle turbine. In assenza di spiegazioni ufficiali da “parte dell’Ue e del Regno Unito sull’applicazione delle sanzioni non è chiaro se la riparazione e il trasporto saranno soggetti a restrizioni all’esportazione”, ha dichiarato Gazprom
Mosca: “Gazprom vuole garanzia che turbina non sia sanzionata”
Sull’argomento è intervenuto anche Dmitri Peskov, il portavoce del presidente Putin, che ha dichiarato che a Gazprom “piacerebbe molto ricevere” la turbina del Nord Stream 1 inviata in Canada per “manutenzione” ma che per il colosso russo del gas “è importante ottenere documenti legali in cui si afferma che essa non è sanzionata”. Lo riporta l’agenzia Interfax.
Ma ormai il gas è diventato “un’arma” di guerra e la Russia è accusata di usarlo come strumento di pressione politica. Ieri il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha accusato la Russia di essere responsabile del blocco della consegna della turbina attualmente in Germania, senza la quale, secondo Mosca, il gasdotto Nord Stream 1 non può funzionare normalmente. Ma secondo Gazprom, il ritorno della turbina sarebbe reso “impossibile” dalle sanzioni.
Prezzo del gas di nuovo alle stelle
Intanto, dopo le notizie diffuse da Gazprom sui rischi per la riparazione di tre turbine del Nord Stream, il prezzo del gas è tornato alle stelle. Ad Amsterdam le quotazioni invertono la rotta rispetto all’avvio di giornata e salgono oltre 200 euro al megawattora (201,63 euro), con un rialzo dell’1,3%. Prezzo in aumento anche a Londra dove si attesta a 380 penny al Mmbtu (+2,6%).