La guerra in Ucraina giunge al 224esimo giorno. Il presidente russo, Vladimir Putin, ha firmato le leggi per annettere alla Russia le quattro regioni ucraine di Donetsk, Luhansk, Kherson e Zaporizhzhia, in cui si sono tenuti i referendum orchestrati dal Cremlino e definiti “farsa” dall’Occidente e non riconosciuti dalla comunità internazionale. Entrambe le camere del Parlamento russo avevano ratificato l’annessione, la Duma lunedì e il Senato martedì.
Ucraina, Borrell: “Guerra entra in fase nuova e pericolosa”
“La guerra è entrata in una nuova fase, ma una fase pericolosa, perché è una guerra tradizionale contro una potenza nucleare: è uno scenario preoccupante e dobbiamo mostrare che continueremo a sostenere l’Ucraina. La Russia continua ad avere superiorità di fuoco e di effettivi”. Lo ha detto l’alto rappresentante della politica estera Ue Josep Borrell. “Ora avremo una politica estera chiara verso l’Ucraina, mentre prima era sussidiaria alla nostra politica verso la Russia perché dipendenti dall’energia russa”.
“Putin crede che la democrazia sia debole, che non sopporteremo un inverno freddo e che con i prezzi alti e le temperature basse si indebolirà il sostegno all’Ucraina. Ma i cittadini europei sanno che la sicurezza dell’Ucraina è legata indissolubilmente alla nostra“, ha detto l’Alto rappresentate Ue durante il suo discorso in aula a Strasburgo sulla situazione in Ucraina.
“Se c’è un prezzo da pagare gli europei devono capire che vale la pena farlo e che lo sforzo che faremo entrerà nella storia, che l’Unione Europea unita ha resistito a un assalto di un sistema diverso dal nostro”, ha aggiunto Borrell.
Russia: “Armi Usa a Kiev avvicinano il conflitto tra Russia e Nato”
“Il sostegno militare degli Stati Uniti all’Ucraina “spinge la situazione più vicina al pericoloso punto di un confronto militare diretto tra Russia e Nato”. Lo ha dichiarato il vicedirettore del Dipartimento per la non proliferazione e il controllo delle armi del ministero degli Esteri di Mosca, Konstantin Vorontsov, durante un incontro all’Onu. Lo riferisce la Tass.
Zelensky firma il decreto sull’impossibilità di negoziare con il Cremlino
Volodymyr Zelensky ha firmato il decreto sull’impossibilità di negoziare con il Cremlino. Il Presidente ucraino ha pubblicato sui social una serie di immagini della città di Lyman liberata dall’esercito ucraino. “Tutto il territorio del nostro Stato sarà liberato dal nemico. Nella nostra Lyman, dopo l’occupazione, tutto è stato distrutto. È quello che fanno ovunque nei territori che conquistano. Tutto questo può essere fermato in un solo modo: liberare l’Ucraina, la vita, l’umanità, la legge e la verità il prima possibile”.
Our Lyman after the occupier… All basics of life have been destroyed here. They are doing so everywhere in the territories they seize. This can be stopped in 1 way only: liberate Ukraine, life, humanity, law and truth as soon as possible. pic.twitter.com/WInSrmQxsA
— Володимир Зеленський (@ZelenskyyUa) October 5, 2022