Russia prende la centrale di Zaporizhzhia. Persi i contatti con Chernobyl

Ucraina

La centrale nucleare di Zaporizhzhia, a Kiev, in Ucraina

Il conflitto russo-ucraino entra nel suo quattordicesimo giorno di guerra. Il presidente ucraino Zelensky ribadisce la sua posizione al Cremlino e al mondo: “La guerra deve finire, sediamoci al tavolo delle trattative”. Secondo Kiev, dall’inizio della guerra sono morti almeno 52 bambini. Per il ministro Luigi Di Maio, “l’unica soluzione è la diplomazia, non vogliamo la terza guerra mondiale”. Intanto gli Stati Uniti definiscono “morto” il gasdotto Nord Stream 2. Fitch declassa il rating russo e sottolinea il rischio di un “imminente default”. Coca-Cola, Starbucks e Pepsi sospendono le attività in terra russa.

Russi prendono il controllo della centrale di Zaporizhzhia

La centrale nucleare di Zaporizhzhia è sotto il completo controllo delle forze militari russe. Ad annunciarlo è la Guardia Nazionale russa citata dall’agenzia Interfax riportata da TgCom24. Secondo quanto riferito da Mosca, circa 240 persone a guardia della centrale avrebbero deposto le loro armi

Kiev: “Staff della centrale nucleare di Zaporizhzhia torturato da Mosca”

“Le forze di occupazione russe torturano il personale della centrale nucleare di Zaporizhzhia. Secondo le informazioni in nostro possesso, gli occupanti hanno costretto la dirigenza a registrare un messaggio per utilizzarlo a fini propagandistici”. Lo annuncia sulla sua pagina Facebook il ministro dell’Energia ucraino Herman Halushchenko.

Aiea:”Persi i contatti con il sistema di controllo a Chernobyl”

I sistemi per il monitoraggio a distanza dei materiali nucleari presso la centrale di Chernobyl in Ucraina hanno smesso di trasmettere dati all’Agenzia internazionale per l’energia atomica: lo ha reso noto oggi la stessa AIEA. Il direttore Rafael Grossi “ha indicato che la trasmissione a distanza dei dati dai sistemi di monitoraggio dei controlli di sicurezza installati presso la centrale nucleare di Chernobyl è stata interrotta”, si legge in un comunicato.

La Russia dichiara una nuova tregua temporanea

La Russia dichiara una nuova tregua temporanea a partire dalle 10 locali per consentire corridoi umanitari. Lo riferisce il ministero russo della Difesa, segnalando che i flussi partiranno da Kiev, Chernihiv, Sumy, Kharkiv e Mariupol.

Milena Castigli: