Il dissidente russo Alexei Navalny ha perso il suo ricorso in appello nel processo per frode, appropriazione indebita e oltraggio alla Corte. La giustizia russa conferma la condanna a nove anni di reclusione. Sarà trasferito – si legge nella condanna – in una colonia penale a regime rigoroso. Non solo affronterà condizioni ancora più dure, ma potrà ricevere anche meno visite familiari.
Nove anni di carcere a Navalny
A rendere nota la notizia della conferma della condanna di Navalny, avvocato e politico russo fondatore del partito “Russia del Futuro” e della “Fondazione Anticorruzione”, leader dell’opposizione a Vladimir Putin e in carcere per motivi ritenuti palesemente politici, è stato su Twitter Oleg Kozlovsky, ricercatore per la Russia di Amnesty International.
Alexey Navalny has just been sentenced to 9 years' imprisonment. Amnesty International has analyzed the "fraud" charges and found them arbitrary and politically motivated. https://t.co/JamOERfYKo
— Oleg Kozlovsky (@kozlovsky_en) March 22, 2022
Il leader dell’opposizione anti-Putin era già stato condannato dal tribunale Lefortovo di Mosca due mesi fa. Era stato lo ha giudicato colpevole di “frode su larga scala”. Poco dopo la sentenza di marzo, la polizia russa aveva arrestato anche i due avvocati dell’oppositore.
L’udienza si era tenuta nel carcere di Pokrov, una colonia carceraria a est di Mosca, dove Navalny è appunto già detenuto da circa un anno per altre accuse. Era stato arrestato il 18 gennaio del 2021 appena atterrato all’aeroporto di Mosca la prima volta che era rientrato in Russia dopo il tentato avvelenamento dell’estate precedente.