Il Senato ha approvato il Dl Ristori. Il provvedimento passa alla Camera

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Il Senato ha approvato nella notte il Dl Ristori, su cui il governo ha posto la questione di fiducia. Il provvedimento, approvato a Palazzo Madama con 154 voti a favore e 122 contrari, passa ora alla Camera.

Il testo ingloba quattro decreti che fissano, fra l’altro, norme sugli affitti e i mutui. Il passaggio alla Camera è previsto rapido e blindato per evitare intoppi in vista della scadenza del 27 dicembre.

Dpcm di Natale

Il governo incassa la fiducia del Senato sul dl Ristori ma restano distanze sulle nuove misure da adottare a Natale per contenere i contagi da Coronavirus. Una riunione del premier Giuseppe Conte con i capi delegazione dovrebbe tenersi in giornata.

Emerge intanto qualche preoccupazione nella maggioranza anche per la riapertura delle scuole il 7 gennaio. Delle misure si parlerà anche al tavolo con le Regioni e il ministro Boccia anticipa in tv che sarebbe sbagliato immaginare cenoni e feste al di fuori dei nuclei di conviventi. Il comitato tecnico scientifico raccomanda però misure più restrittive di quelle ipotizzate dal Governo, con una zona rossa nazionale nel periodo natalizio.

Verifica della maggioranza

Giuseppe Conte tira dritto, assicurando l’impegno del governo a far uscire il Paese dal pantano della pandemia mentre la verifica nella maggioranza resta sospesa dopo il rinvio a domani dell’incontro con Renzi. Il rinvio, “causa impegni del ministro Bellanova”, non nasconde le distanze.

Bollettino del 15 dicembre

Nelle ultime 24 ore Calano i ricoveri ma i morti di Covid in Italia sono stati ben 846. Di questi, 165 solo in Veneto, mai così tanti. “Siamo ancora sopra la soglia critica per l’occupazione dei posti in terapia intensiva e di area medica”, dice il direttore della Prevenzione del ministero della Salute Rezza.

L’ Istat ieri – nel pubblicare il Censimento della popolazione – ha registrato 700 mila morti in Italia nel 2020; l’ultima volta che accadde fu nel 1944, in piena guerra mondiale.

Vaccino ai primi di gennaio

Intanto il ministro Amendola conferma che il vaccino arriverà in Italia ai primi di gennaio, “come da programma”. L’Agenzia europea del farmaco (Ema) si riunirà il 21 dicembre, e non più il 29 come previsto per decidere sul vaccino Pfizer-BioNTech, che potrebbe essere approvato anche prima di Natale. L’approvazione dovrebbe arrivare il 23. Se così fosse, in Germania le prime dosi verrebbero somministrate già dal 26 dicembre.

Milena Castigli: