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Serie A, la Roma vola col tris di Mkhitaryan. Pari Lazio-Juve e Atalanta-Inter

L'armeno fa tripletta e piega il Genoa a Marassi: 1-3. All'Olimpico e al Gweiss finisce 1-1: Caicedo risponde a CR7, Miranchuk a Lautaro

Emozioni tante, ma la sostanza non cambia. Nei due match clou della giornata altrettanti pareggi, quello dell Juve, rimontata in pieno recupero dalla Lazio, e dell’Inter, ripresa a Bergamo dall’Atalanta. Stop anche del Milan, fermato sul 2-2 (in rimonta) a San Siro e che fallisce l’allungo in classifica. Ride il Napoli, in campo al Dall’Ara contro il Bologna, e rincasato a bottino pieno, grazie al gol partita di Osimhen. Chi va alla nuova pausa con rinnovato ottimismo, è la Roma che sbanca Marassi grazie ad una tripletta di Mkhitaryan e inguaia un piccolo Genoa.

Lazio-Juventus 1-1

All’Olimpico, finisce come sette giorni fa a Torino, con la zampata vincente di Caicedo che gela la Juve e regala alla Lazio un punto d’oro in una domenica d’inferno. Finisce 1-1 la sfida dell’Olimpico tra Lazio e Juve, tormentata dalle polemiche sul caso tamponi, con Immobile, Leiva e Strakosha fuori in quanto positivi. Ma all’Olimpico, al di là degli assenti, tanta Juve, con all’occhiello un Ronaldo ispiratissimo, non solo per il gol segnato in apertura. Pirlo disegna la Juve con un 4-4-2, con Cuadrado e Danilo bassi e larghi, attacca con Frabotta e il colombiano esterni e Kulusevski sempre più dentro il campo. Apre Cristiano Ronaldo, con un gol da aquila rapace.

Ed è un primo tempo da urlo quello del portoghese: un palo a negargli il gol, poi nella ripresa, è bravo a controllare e giocare tanto con la testa, fino al minuto 64 quando dopo uno scontro di gioco con Luis Alberto, la caviglia si gira ed è costretto a lasciare il campo. La Lazio soffre perché la Juve gioca bene. Inzaghi si sbraccia, urla, ma i suoi si accendono a corrente alternata. Fino al minuto 94 e 6 secondi, l’ultima assalto prima del fischio finale. Palla velenosa perda da Dybala, ed ecco Caicedo, come a Torino, raccoglie da terra una palla impossibile e in girata la mette dentro. Finisce 1-1, per la rabbia bianconera, per l’estasi bianconceleste.

Atalanta-Inter 1-1

L’equilibrio la fa invece da padrone al Gewiss Stadium di Bergamo, dove Atalanta e Inter si spartiscono la posta (1-1) al termine di novanta minuti giocati su sottili fili di equilibrio. Grande primo tempo, a livello di intensità, ma poche occasioni. Poi nella ripresa la sblocca l’Inter con Lautaro Martinez. La partita si apre e l’Atalanta trova il giusto e meritato pari con l’esordiente Aleksey Miranchuk.

Genoa-Roma 1-3

Tre gol di Mkhitaryan regalano alla Roma la vittoria a Marassi contro il Genoa. Matc dominato dai giallossi che però, soprattutto nel rimo tempo non graffiano, ma trovano il vantaggio in pieno recupero grazie ad un colpo di testa di Mkhitaryan dopo un angolo di Veretout. Nella ripresa la Roma la vuole chiudere, ma al primo affondo subisce il pari genoano con Pjaca. Poi i giallorossi hanno ripreso a macinare gioco, si sono divorati almeno altre tre palle gol, per chiuderla nella parte discendente del match grazie ad altre due reti di Mkhitaryan che si porta a casa il pallone.

La classifica

Nell’altro incontro del pomeriggio, pari senza gol tra Torino e Crotone. In classifica la Juve aggancia il Sassuolo e si porta a meno uno dal Milan che però stasera può allungare ospitando a San Siro il Verona. L’Atalanta sale a 12, mentre la Roma stacca il gruppetto Inter-Verona-Napoli, portandosi a quota 14 e, momentaneamente, al terzo posto.

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