Ennesima tragedia in una miniera cinese, uno dei luoghi di lavoro più pericolosi del mondo. Nelle scorse ore è scoppiato un incendio all’interno di una miniera d’oro nella provincia cinese orientale dello Shandong.
Le vittime dell’incendio in miniera
Almeno sei persone sarebbero morte e quattro sono rimaste ferite, riferisce la stampa locale. L’incidente è avvenuto nelle prime ore di mercoledì mattina, quando i laboratori stavano svolgendo attività di manutenzione per le attrezzature minerarie presso il pozzo d’oro di Caojiawa. Forse a causa di una scintilla, è divampato l’incendio divenuto una trappola mortale per i lavoratoli.
Il precedente: la miniera di Qixia
Non è la prima volta che nelle miniere cinesi accadono esplosioni che uccidono diversi operai. Nel 2019 ne morirono 15 per un’esplosione nella miniera di carbone dello Shanxi, provincia nella parte settentrionale della Repubblica Popolare Cinese.
Lo scorso 10 gennaio 22 minatori erano rimasti bloccati in una galleria nella miniera d’oro vicino a Qixia, nella provincia dello Shandong, circa 600 chilometri a sud-est di Pechino. La miniera era ancora in costruzione e un’esplosione aveva interrotto le vie d’uscita e danneggiato i sistemi di comunicazione.
I minatori erano riusciti a trasmettere ai soccorritori un biglietto in cui dicevano che 12 di loro erano vivi e chiedevano di essere salvati, mentre morirono altri 10 minatori del gruppo. Sia il sindaco di Qixia che il segretario del Partito Comunista locale sono poi stati licenziati per aver comunicato l’incidente più di un giorno dopo rispetto a quando era accaduto.