A Lusciano, nel Casertano, si è sviluppato nelle scorse ore un grave incendio in quella che si pensava fosse una baraccopoli abitata da extracomunitari.
Il corpo di uomo è stato ritrovato carbonizzato e quindi irriconoscibile dai Vigili del fuoco. Dalle prime indagini, l’incendio sarebbe partito da una fuga di gas da una bombola utilizzata per alimentare un fornello per cucinare.
Le autorità hanno smentito che di trattasse di una baraccopoli, parlando di un’abitazione di fortuna in cui viveva la persona deceduta, forse un bracciante agricolo. La vittima era carbonizzata e irriconoscibile.
L’insediamento si trova in via Vicinale Torre, in aperta campagna, e nella zona vivono lavoratori migranti e persone senza tetto.