“Sull’utilizzo dell’Ossigeno ozono terapia come eventuale cura contro il Covid-19 ci sono diversi studi, come quello condotto dal professor Marianno Franzini. presidente dela Sioot (lSocietà internazionale di ossigeno ozono terapia) e dal Policlinico Umberto I. Ma attendiamo i risultati definitivi, perché come per ogni pratica medica servono evidenze scientifiche a supporto, nell’interesse dei pazienti ma anche della terapia stessa. All’Ordine dei medici abbiamo istituito una commissione ad hoc, proprio per fare luce sull’efficacia dell’ozono”, spiega a Dire il coordinatore della Commissione sull’Ossigeno ozono terapia interdisciplinare dell’Ordine dei Medici di Roma, Foad Aodi.
Studi internazionali
“A livello internazionale numerosi Paesi utilizzano l’ossigeno ozono terapia come pratica medica contro il Covid-19- puntualizza Aodi, che è anche presidente dell’Associazione dei Medici di origine straniera in Italia-. Ma sono fondamentali i primi cinque giorni, la terapia va fatta subito, prima che i sintomi del virus (febbre, perdita di gusto e olfatto, mal di gola) diventino importanti. Non è neppure necessario attendere il tampone, visto che purtroppo spesso ritarda. Da quello che mi riferiscono i colleghi i risultati sono molto incoraggianti“. Secondo Aodi, non bisogna avere “pregiudizi o chiusure nei confronti dei “nuovi” trattamenti”, compreso l’ossigeno ozono terapia, ma anche la terapia con il plasma “che moltissimi Paesi arabi stanno utilizzando con risultati davvero positivi”. Ogni terapia, tiene però a sottolineare, va utilizzata “facendo una valutazione caso per caso“, anche se l’obiettivo principale deve essere quello di “ospedalizzare il meno possibile, puntando a terapie a domicilio, come abbiamo dimostrato nella ricerca condotta insieme all’Unione medica Euro Mediterranea (Umeme) che ha coinvolto 72 Paesi”.
Sanificazione
Il ministero della Salute sul suo sito ha inserito tra le fake news il fatto che l’ozono svolga una funzione di disinfezione perché sterilizza aria e ambienti. “Non ci sono evidenze che l’ozono svolga una funzione sterilizzante nei confronti del coronavirus – si legge sul sito – e che conseguentemente metta al riparo dal contrarre l’infezione“. Precisa il dottor Aodi a Dire: “Nessuno ovviamente vuole sanificare gli ambienti con l’ozono: prima si deve disinfettare con l’ozono, poi fare una sanificazione. Il limite dell’ozono è che non può essere utilizzato in presenza di persone perché può essere tossico una volta inalato. In ogni caso su questo tema serve un chiarimento, per evitare disinfezioni “fai da te” che potrebbero essere pericolose. Il ministero ha parlato di fake news, ma istituzioni di altri Paesi non dicono la stessa cosa. Noi siamo medici e siamo per la chiarezza, per le evidenze scientifiche e per la tutela della salute, che passa certamente per il distanziamento sociale ma anche per la sanificazione degli ambienti”. Conclude il coordinatore della Commissione sull’Ossigeno
ozono terapia interdisciplinare dell’Omceo Roma: “Se ci sono dei dubbi è necessarioche il dicastero della Salute e l’Istituto superiore di Sanità li chiariscano per l’interesse di tutti”.
ozono terapia interdisciplinare dell’Omceo Roma: “Se ci sono dei dubbi è necessarioche il dicastero della Salute e l’Istituto superiore di Sanità li chiariscano per l’interesse di tutti”.