Il Consiglio dei Ministri ha approvato in nottata la proposta di uno scostamento di bilancio da 32 miliardi. Ora la palla passerà al Parlamento, che dovrà approvare la misura a maggioranza assoluta. La richiesta “risponde alla necessità di coprire, col prossimo decreto ristori, l’estensione e il rafforzamento delle misure restrittive adottate mercoledì dal governo per contenere l’epidemia”, ha spiegato il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, nel corso del Consiglio dei ministri.
Decreto Natale
L’Aula della Camera voterà lo scostamento dal pareggio di bilancio mercoledì 20 gennaio alle 16: lo ha deciso la conferenza dei capigruppo di Montecitorio, stabilendo che martedì 19 l’Aula esaminerà il decreto Natale, il cui esame è stato sospeso oggi. L’extra deficit, spiega Repubblica, dovrebbe essere approvato dalle Camere dopo le comunicazioni a inizio settimana del presidente del Consiglio Giuseppe Conte sulla crisi di governo innescata dallo strappo di Matteo Renzi.
Nuovo dl Ristori
Successivamente l’esecutivo è pronto a varare il nuovo dl Ristori che dovrebbe configurarsi come l’ennesimo provvedimento anti-Covid destinato a finanziare il prolungamento della cassa integrazione, l’acquisto dei vaccini, il rafforzamento della sanità con una dote di oltre 3 miliardi, e a destinare nuovi fondi alla scuola e ai Comuni.
Sospensione delle cartelle esattoriali
Il decreto prevede anche una nuova sospensione delle cartelle esattoriali: “Lo scostamento da 32 miliardi coprirà anche un intervento di rimodulazione dell’attività della riscossione, che intanto oggi è stata rinviata fino al 31/1 con un decreto ponte. Questa misura di rimodulazione si renderà necessaria anche per evitare gli assembramenti negli uffici dell’agenzia delle entrate”, ha detto Gualtieri nel corso del cdm.
E ancora, ha ricordato la ministra del Lavoro Nunzia Catalfo, i 32 miliardi “serviranno per finanziare la proroga della Cassa integrazione Covid e le altre misure di sostegno a lavoratori e imprese del prossimo Decreto Ristori”.
Gualtieri: “Aumenta lo spread”
Il ministro dell’Economia ha definito lo strappo di Renzi, e l’apertura della crisi politica in piena pandemia, “un atto di irresponsabilità senza precedenti”. E ha messo in guardia sulle conseguenze: “Solo oggi con le aste di titoli di stato l’Italia e gli italiani, per effetto dell’aumento dello spread, hanno perso quasi 8 milioni, 7,6 milioni bruciati per quello che è successo ieri”