La guerra in Ucraina giunge al giorno 629. Le forze russe hanno bombardato la regione di Sumy, senza provocare vittime. Intanto, è partita la ricostruzione: oltre 830 strutture mediche sono state completamente o parzialmente ricostruite.
Kiev: “Ricostruite più di 830 strutture mediche”
Oltre 830 strutture mediche in Ucraina sono state completamente o parzialmente ricostruite: lo ha reso noto il ministero della Sanità, come riporta Ukrinform. “A quasi metà novembre 2023, 834 strutture mediche in tutta l’Ucraina erano già state completamente o parzialmente ricostruite – si legge in un comunicato -. Di queste, 421 strutture sono state completamente ricostruite e altre 413 sono state parzialmente ricostruite”. Secondo il ministero, la maggior parte delle strutture ricostruite si trovano nelle regioni di Mykolaiv, Dnipropetrovsk , Kiev, Kharkiv, Chernihiv e Kherson. Nel complesso, dall’inizio della guerra la Russia ha danneggiato 1.468 strutture mediche e ne ha completamente distrutte altre 193 a livello nazionale. Le strutture delle regioni di Kharkiv, Donetsk, Mykolaiv, Dnipropetrovsk, Kherson, Zaporizhzhia, Kyiv e Chernihiv sono state quelle maggiormente colpite.
Ucraina: bombe su 8 villaggi a est, 100 esplosioni in un giorno
Le forze russe hanno bombardato ieri otto comunità vicino al confine della regione di Sumy, nell’Ucraina orientale, provocando oltre 100 esplosioni: lo ha reso noto l’amministrazione militare regionale, come riporta il Kiev Independent. Gli insediamenti di Bilopillia, Myropillia, Seredyna-Buda, Yunakivka, Shalyhyne, Velyka Pysarivka, Krasnopillia e Nova Sloboda sono stati colpiti dal fuoco di artiglieria, colpi di mortaio e droni. Non sono stati segnalati feriti, vittime o danni.
Fonte: Ansa