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Re Guglielmo Alessandro chiede scusa per la schiavitù nelle colonie olandesi

Il re olandese Guglielmo Alessandro si è pubblicamente scusato per il ruolo storico svolto dai Paesi Bassi nella tratta degli schiavi durante il colonialismo

Il re olandese Guglielmo Alessandro si è pubblicamente scusato per il ruolo storico svolto dai Paesi Bassi nella tratta degli schiavi durante il colonialismo. Per Impero coloniale olandese si intende il grande impero coloniale ottenuto tra il XVII e il XX secolo dalla Repubblica delle Sette Province Unite prima e dai Paesi Bassi poi. L’impero comprendeva colonie in Asia, Africa e America. Viene convenzionalmente fatto finire nel 1975, anno in cui divenne indipendente il Suriname.

Il re dei Paesi Bassi si scusa per la schiavitù nelle ex colonie

Il re olandese Guglielmo Alessandro si è pubblicamente scusato per il ruolo storico svolto dai Paesi Bassi nella tratta degli schiavi durante il colonialismo. “Oggi sono qui davanti a voi come re e come rappresentante del governo, mi scuso”, ha detto il sovrano parlando all’Oosterpark di Amsterdam in occasione degli eventi di commemorazione per i 150 anni dalla liberazione degli schiavi nelle ex colonie. Il re, accompagnato dalla regina Maxima e dal premier Mark Rutte, si è detto “personalmente ed estremamente” colpito. Le scuse, secondo quanto riferito dai media locali, sono state accolte con un lungo applauso da parte del pubblico. “La schiavitù è il crimine più doloroso, degradante e umiliante” perché “considera le persone come merci, strumenti involontari per il profitto”, ha sottolineato il re, aggiungendo che i Paesi Bassi sentono ancora “l’orrore” di quanto accaduto.

Fonte: Ansa

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