Attualità

Rapporto Oiet: “Nel 2023 oltre 9.500 morti a causa del terrorismo”

Nel solo 2023 le persone che hanno perso la vita per attacchi jihadisti sono quasi 10mila. La maggior parte degli attacchi è avvenuto in Africa, in primis Burkina Faso e Mali. Pakistan, Siria, Afghanistan e Iraq sono i Paesi non africani maggiormente colpiti.

Lo evidenzia il nuovo report dell’Osservatorio internazionale di studi sul terrorismo (Oiet). L’ultimo attacco terroristico di matrice islamica è avvenuto oggi, 26 marzo, ed ha ucciso sei persone – tra cui 5 cittadini cinesi – a Shangla, in Pakistan.

Rapporto Oiet: “9.572 vittime del terrorismo jihadista nel 2023”

Almeno 9.572 persone sono morte a causa di attentati terroristici di matrice jihadista nel 2023, la maggior parte in Paesi africani: è quanto conclude un nuovo report dell’Osservatorio internazionale di studi sul terrorismo (Oiet), organismo creato da una delle principali associazioni di vittime di attentati spagnole, Covite. Lo studio, sostenuto anche dal governo spagnolo, riporta che l’anno scorso ci sono stati 2.304 attentati commessi da cellule o gruppi jihadisti. Di questi atti terroristici, 1.079 sono avvenuti in Burkina Faso e Mali. Le vittime in questi e altri Paesi africani (tra cui Somalia, Congo, Nigeria e Niger) sono state quasi 8.000.

Gli attacchi jihadisti fuori dall’Africa

In generale, gli attentati commessi nel mondo da gruppi legati al fondamentalismo islamico — Pakistan, Siria, Afghanistan e Iraq sono stati altri Paesi fortemente colpiti — sono aumentati del 15% rispetto al 2022. Lo studio dell’Oiet sottolinea che “l’espansione territoriale che sta caratterizzando il terrorismo jihadista” è “principalmente legata all’apparizione ed espansione di rami territoriali delle due grandi matrici del jihadismo globale”, ovvero Al Qaeda e lo Stato Islamico, in particolare il cosiddetto Isis-K.

In Europa occidentale, ci sono stati nel 2023 sei attentati attribuibili al jihadismo: due in Francia (con una vittima in ognuno dei due), uno in Belgio (due vittime), uno in Regno Unito (una vittima), uno in Germania e uno in Spagna (una vittima).

Pakistan, autobomba uccide cinque cittadini cinesi

Almeno sei persone, tra cui cinque cittadini cinesi, sono rimaste uccise in Pakistan nel loro veicolo colpito da un’auto carica di esplosivo nel distretto di Shangla, nella provincia di Khyber Pakhtunkhwa. “Un attentatore suicida ha speronato con la sua macchina carica di esplosivo il veicolo su cui viaggiavano i cinesi”, ha confermato il funzionario della polizia regionale Muhammad Khan all’ANSA. Gli ingegneri cinesi stanno costruendo il progetto idroelettrico di Dasu. Finora nessun gruppo ha rivendicato la responsabilità dell’attacco.

Fonte: Ansa

redazione

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