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Rapporto Migrantes: L’Italia si muove, è un Paese di migrazioni e nuove sfide

Rapporto Italiani nel Mondo 2024 (foto: Fondazione Migrantes)

Sempre più italiani, soprattutto giovani e giovanissimi, scelgono di trasferirsi all’estero in cerca di opportunità lavorative e di nuova vita. Dal 2006 il numero degli italiani residenti all’estero è quasi raddoppiato, superando i 6 milioni. E’ quanto rivela il XIX Rapporto Italiani nel Mondo 2024 della Fondazione Migrantes presentato a Roma

L’estero come nuova frontiera

L’estero è diventato il nuovo “ascensore sociale” per molti italiani, soprattutto per coloro che non trovano sbocchi professionali nel nostro Paese. Tuttavia, questa scelta comporta anche una perdita per il nostro sistema produttivo e per la nostra società.

Le migrazioni interne: un altro volto della mobilità

Mentre l’attenzione mediatica è spesso focalizzata sui flussi migratori internazionali, non va sottovalutata la mobilità interna. Milioni di italiani si spostano ogni anno da una regione all’altra, alla ricerca di una migliore qualità della vita o di opportunità lavorative. Questo fenomeno sta contribuendo a svuotare le aree interne e a concentrare la popolazione in altre grandi città.

Nuovi italiani, nuove sfide

L’Italia tuttavia si trova a confrontarsi con una società sempre più multiculturale e multietnica. Aumentano gli stranieri nati in Italia che si sentono italiani a tutti gli effetti, ma non hanno ancora la cittadinanza. Allo stesso tempo, cresce il numero di coloro che fanno richiesta di cittadinanza, pur rischiando ostacoli burocratici e pratiche illegali.

La necessità di una nuova politica migratoria

S.E. mons. Giancarlo Perego, Presidente della Fondazione Migrantes, lancia un appello alla politica affinché si faccia carico di questa nuova realtà e metta in campo politiche migratorie più inclusive e lungimiranti. “È necessario superare una visione frammentata e contraddittoria della migrazione, riconoscendo sia i diritti dei nuovi arrivati sia le esigenze dei cittadini italiani”.

Una comunità ruscello

Il Rapporto Migrantes guarda al futuro e parla di “comunità ruscello”, dinamica e aperta all’interculturalità. Solo così potremo valorizzare le diversità e costruire una società più coesa e inclusiva.

Siamo quindi in presenza di un Paese che cambia, che si trasforma, ma che ha ancora molte sfide da affrontare nel gestire i flussi migratori per il nostro futuro.

Francesco Vitale: