Raid russi su Kiev. Zelensky: “Avanziamo a Kursk”

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La guerra in Ucraina giunge al giorno 915. Bombe e raid aerei russi e bombe su Kiev e in diverse regioni: almeno 2 morti. Il presidente Zelensky ha annunciato che le forze di Kiev “sono avanzate da uno a tre chilometri in alcune aree dell’Oblast’ di Kursk in Russia, conquistando altri due insediamenti nella regione”. Domenica all’Angelus, Papa Francesco ha chiesto che “Non sia abolita direttamente o indirettamente nessuna chiesa cristiana in Ucraina”.

Ucraina, raid aerei russi in diverse regioni: almeno 2 morti

Almeno due persone sono morte nelle ultime ore in Ucraina in seguito a un massiccio attacco russo: lo riportano funzionari locali, che parlano di raid aerei in diverse regioni del Paese. Intanto, sono state almeno sette le esplosioni udite questa mattina nei cieli di Kiev, hanno indicato i giornalisti dell’agenzia di stampa Afp.

Esplosioni udite anche a Kiev

Esplosioni sono state udite questa mattina a Kiev, riporta Ukrainska Pravda. Il capo dell’Amministrazione regionale della capitale ucraina, Sergii Popko, ha affermato su Telegram che “l’allerta aerea continua”, aggiungendo che “nella regione, in prossimità di Kiev, e’ operativa la difesa aerea”. L’alto funzionario ha invitato la popolazione a restare nei rifugi antiaerei.

Zelensky: “Avanziamo da 1 a 3 chilometri nella regione russa di Kursk”

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che le forze di Kiev hanno compiuto piccole avanzate nella regione russa di Kursk, più di due settimane dopo aver lanciato la loro incursione a sorpresa. “Ho appena parlato con il comandante in capo Oleksandr Syrsky e c’è un’avanzata delle nostre truppe nella regione di Kursk. Da uno a tre chilometri. Altri due insediamenti sono stati presi sotto controllo”, ha detto Zelensky nel suo discorso serale, aggiungendo che “sono in corso azioni attive in un altro insediamento”.

Fonte: Ansa

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