Il partenariato Russia-Cina si fonda sull’uguaglianza e sulla fiducia reciproca, con il presidente Xi Jinping che gioca un ruolo chiave. Putin sottolinea il rispetto e l’amicizia tra i due leader, con la cooperazione economica e culturale come pilastri. Riguardo all’Ucraina, Putin afferma la volontà di negoziare una soluzione inclusiva che tenga conto degli interessi di tutti i Paesi coinvolti, apprezzando il contributo della Cina a una stabilità globale basata sul dialogo.
Putin loda Xi: il leader cinese è saggio e visionario
Il partenariato tra Russia e Cina “si basa sempre sull’uguaglianza e sulla fiducia reciproca, sul rispetto della sovranità e sulla considerazione degli interessi reciproci. Il presidente Xi Jinping, un leader saggio e visionario, svolge un ruolo speciale e di primo piano nello sviluppo delle relazioni bilaterali”.
In un’intervista scritta alla Xinhua alla vigilia della sua visita in Cina, il presidente russo Vladimir Putin ha ricordato che con Xi “ci siamo incontrati per la prima volta a marzo 2010 e da allora ci vediamo e ci chiamiamo regolarmente”. “Xi mantiene uno stile di comunicazione rispettoso, amichevole, aperto e allo stesso tempo professionale”. Gli incontri non sono solo “un dialogo tra vecchi amici ma anche un fruttuoso scambio di opinioni sulle agende bilaterali e internazionali”.
La “cooperazione ampliata”
Russia e Cina stanno promuovendo la prosperità di entrambe le nazioni attraverso “una cooperazione ampliata, paritaria e reciprocamente vantaggiosa in campo economico e culturale”, mentre consolidando “il coordinamento della politica estera nell’interesse della costruzione di un giusto ordine mondiale multipolare” si rafforzando le basi “per il futuro successo del nostro partenariato strategico globale di coordinamento per la nuova era”.
Putin ha ricordato che nel 2023 il presidente Xi ha scelto la Russia come prima destinazione della sua prima visita di stato appena confermato al vertice della Repubblica popolare per un inedito terzo mandato, tenendo colloqui bilaterali approfonditi per cinque-sei ore, seguiti da eventi ufficiali sostanziali. “Questo livello senza precedenti di partenariato strategico tra i nostri Paesi ha determinato la mia scelta della Cina come primo Stato da visitare dopo l’insediamento ufficiale come presidente della Federazione Russa”, ha sottolineato Putin, ricordando “le profonde e durature amicizia e cooperazione tra i popoli di Russia e Cina”, pilastri delle relazioni bilaterali. Oggi, i rapporti hanno raggiunto il livello più alto della storia e, nonostante la difficile situazione internazionale, continuano a svilupparsi.
Ucraina, Putin: i negoziati includano gli interessi di tutti
La Cina “comprende chiaramente” le radici della crisi ucraina e l’impatto geopolitico globale in base al suo ‘China’s Position on the Political Settlement of the Ukraine Crisis’, il documento in 12 punti di febbraio 2023. “Non ci siamo mai rifiutati di negoziare – ha detto il presidente russo Vladimir Putin in un’intervista scritta alla Xinhua alla vigilia della sua visita in Cina -. Stiamo cercando una soluzione globale, sostenibile e giusta di questo conflitto con mezzi pacifici. Siamo aperti al dialogo sull’Ucraina, ma tali negoziati devono tenere conto degli interessi di tutti i Paesi coinvolti nel conflitto, compreso il nostro”.
Putin ha espresso apprezzamento per “i concetti e i suggerimenti” indicati dalla Cina a dimostrazione di un “sincero desiderio di stabilizzare la situazione”. E i quattro principi per la soluzione pacifica della crisi ucraina recentemente proposti dal presidente Xi Jinping “si inseriscono perfettamente” nell’attuale scenario. “Questi passi si basano sull’idea che dobbiamo rinunciare alla ‘mentalità della Guerra Fredda’ e garantire la sicurezza indivisibile e il rispetto del diritto internazionale e della Carta delle Nazioni Unite nella loro interezza e interrelazione”, ha aggiunto il leader russo.
Fonte: Ansa