Mentre prosegue l’invasione in Ucraina e la controffensiva di Kiev in Russia, il presidente russo Vladimir Putin accusa l’Occidente di usare l’Ucraina contro la Russia, sostenendo Kiev con aiuti mirati. Putin promette di continuare l’operazione militare per garantire la sicurezza russa e ripristinare la normalità nelle regioni di confine come Kursk, dove i conflitti stanno danneggiando le scuole. Ha inoltre dichiarato che il tentativo ucraino di distrarre l’offensiva russa nel Donbass è fallito e ha confermato il forte legame tra Russia e Cina come alleati in vari settori.
Il presidente russo Vladimir Putin afferma che l’Occidente aizza l’Ucraina e la usa come arma contro la Russia, e che Mosca continuerà la sua operazione militare contro Kiev. “Le élite occidentali continuano a fornire un sostegno politico, finanziario e militare su larga scala all’attuale regime ucraino, considerandolo un’arma contro la Russia”, afferma Putin in un’intervista al quotidiano mongolo Onoodor citata dall’agenzia di stampa Tass. “Ne siamo ben consapevoli e continueremo a lottare per raggiungere tutti i compiti dell’operazione militare speciale al fine di garantire la sicurezza della Russia e dei suoi cittadini”, prosegue lo zar. “La ragione principale della tragica situazione odierna in Ucraina è la deliberata politica anti-russa perseguita dall’Occidente collettivo guidato dagli Stati Uniti”, secondo Putin. “Per decenni – continua – hanno cercato il controllo totale sull’Ucraina: hanno finanziato organizzazioni nazionaliste e anti-russe, hanno lavorato con insistenza per convincere Kiev che Mosca è il suo eterno nemico e la principale minaccia alla sua esistenza. L’Ucraina si è virtualmente trasformata in una merce di scambio che l’Occidente ha utilizzato per raggiungere le sue ambizioni geopolitiche”, afferma Putin.
Il presidente Vladimir Putin ha affermato che “è fallito” il tentativo ucraino di fermare l’offensiva russa nel Donbass invadendo la regione russa di Kursk. Mosca “si occuperà dei banditi ucraini” che hanno cercato di destabilizzare la regione di confine, ha aggiunto Putin, citato dalle agenzie russe. In Donbass, ha affermato Putin, le forze di Mosca stanno conquistando “chilometri quadrati” di territorio, a “un ritmo offensivo che non si registrava da molto tempo”.
La Cina e la Russia sono “alleate in tutti i sensi della parola”, ha affermato il presidente russo Vladimir Putin. “Prima di tutto, ovviamente, stiamo unendo le forze nei campi dell’economia, della cultura e dei legami umanitari”, ha sottolineato ancora Putin, citato dall’agenzia Ria Novosti, parlando agli studenti di una scuola di Kyzyl, nella Siberia meridionale.
Le forze armate russe “faranno tutto perché torni la normalità” nelle regioni di confine con l’Ucraina, in particolare Kursk, Bryansk e Belgorod. Lo ha detto il presidente Vladimir Putin parlando agli studenti di una scuola di Kyzyl, nella Siberia meridionale, in occasione dell’apertura dell’anno scolastico. Putin, citato dall’agenzia Ria Novosti, ha ricordato che in queste regioni attualmente molti studenti sono costretti a fare lezione a distanza a causa di bombardamenti e, in quella di Kursk, per l’invasione delle truppe ucraine.
Fonte: Ansa
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