Si sono svolti stamane i colloqui tra il presidente russo Vladimir Putin e il leader nordcoreano Kim Jong-un. Il presidente russo e il leader nordcoreano si sono incontrati al cosmodromo di Vostochny, nella regione russa dell’Amur, nell’Estremo Oriente russo. Guerra, armi e programma spaziale i temi sul tavolo.
Putin vede Kim: ‘Aiuteremo Pyongyang a costruire satelliti’
Sono iniziati alle 7:30 ora italiana i colloqui al cosmodromo di Vostochny tra il presidente russo Vladimir Putin e il leader nordcoreano Kim Jong-un: lo riporta la Tass. Le immagini della televisione di Stato russa hanno mostrato Putin che si diceva “molto contento” di vedere Kim mentre le due delegazioni si incontravano per i colloqui a cui partecipano anche il ministro della Difesa russo, Sergei Shoigu, e il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov.
La Russia aiuterà la Corea del Nord a sviluppare il suo programma per la messa in orbita di satelliti. Lo ha detto il presidente Vladimir Putin in occasione dell’incontro incontro con il leader nordcoreano Kim Jong-un al cosmodromo di Vostochny. Lo riferisce l’agenzia Ria Novosti. Il presidente russo ha detto che durante i colloqui con il leader nordcoreano verranno discussi “tutti i temi”, e quindi anche la cooperazione in campo militare.
Il presidente russo e il leader nordcoreano si sono incontrati nel centro spaziale nella regione russa dell’Amur, nell’Estremo Oriente russo. Secondo un corrispondente della Tass, i due leader hanno avuto una breve conversazione. Successivamente, Putin e Kim terranno negoziati nel formato esteso e, possibilmente, un incontro privato.
La Corea del Nord sostiene tutte le decisioni delle autorità russe e intende rimanere al fianco di Mosca per “combattere contro l’imperialismo”. Lo ha detto il leader Kim Jong-un, citato dall’agenzia Interfax, in occasione del suo incontro con il presidente russo Vladimir Putin.
Pyongyang lancia due missili balistici, protesta formale di Tokyo
Nelle ore in cui il leader nordcoreano ci accingeva a incontrare quello russo la Corea del Sud ha segnalato il lancio missili balistici da parte di Pyongyang verso il Mar del Giappone. E successivamente Tokyo ha fatto sapere che nessuno dei due vettori balistici lanciati dalla Corea del Nord è atterrato nella Zona economica esclusiva (Zee) del Giappone, e non sono stati segnalati al momento danni a navi o aerei. Il premier Fumio Kishida ha istruito i ministeri e le agenzie competenti a raccogliere informazioni e garantire la sicurezza delle imbarcazioni sul luogo e alle persone. Il capo di Gabinetto, Hirokazu Matsuno, ha dichiarato in una conferenza stampa che il governo ha presentato una protesta formale alla Corea del Nord attraverso la sua ambasciata a Pechino.
Fonte: Ansa