Vladimir Putin e i leader di sette Paesi africani, in una dichiarazione congiunta, hanno chiesto la rimozione delle restrizioni all’esportazione di grano e fertilizzanti dalla Russia.
Le misure richieste
Il presidente russo Vladimir Putin e i leader di sette Paesi africani hanno chiesto la rimozione delle restrizioni all’esportazione di grano e fertilizzanti dalla Russia che – nelle parole di Mosca – aveva portato la Russia a interrompere l’accordo sui cereali ucraini. Lo hanno dichiarato i leader in una nota congiunta pubblicata dall’ufficio del presidente sudafricano Cyril Ramaphosa e condivisa dalla Tass.
La dichiarazione congiunta
“I leader hanno chiesto misure specifiche per rimuovere gli ostacoli alle esportazioni russe di grano e fertilizzanti, consentendo così la ripresa della piena attuazione dell’iniziativa del pacchetto del Mar Nero del Segretario generale delle Nazioni Unite, approvata il 22 luglio 2022 a Istanbul”, si legge nella dichiarazione congiunta in cui si invita l’Onu “a intraprendere le azioni necessarie per liberare 200 mila tonnellate di fertilizzanti russi bloccati nei porti dell’Unione europea per la consegna immediata e gratuita ai Paesi africani”. Putin e i leader di sette Paesi africani hanno anche concordato di continuare il dialogo sull’iniziativa di pace africana sull’Ucraina durante l’incontro del 28 luglio a San Pietroburgo. “I leader hanno concordato di continuare il dialogo sull’iniziativa di pace africana in modo da aprire una porta alla pace”, si legge nella dichiarazione congiunta pubblicata dall’ufficio del presidente sudafricano Cyril Ramaphosa e riportata dalla Tass.
Fonte: Ansa