In tre mesi, Donald Trump ha raccolto 45,5 milioni di dollari per la sua campagna elettorale, il triplo dell’altro candidato repubblicano, il governatore della Florida Ron DeSantis. Secondo il New York Times, ci sarebbe il braccio destro di Trump, Steve Bannon, dietro il caos nel partito repubblicano.
Presidenziali: in 3 mesi Trump ha raccolto 45 milioni, flop DeSantis
Donald Trump ha raccolto 45,5 milioni di dollari per la sua campagna elettorale fra luglio e settembre, una cifra tre volte superiore ai 15 milioni del governatore della Florida e candidato repubblicano Ron DeSantis. Secondo quanto riportato dai media americani, la campagna di Trump per la Casa Bianca entra così nel mese di ottobre con in cassa 37,5 milioni, di cui 36 da spendere per le primarie. I dati “indicano che la candidatura di Ron potrebbe non arrivare ai caucus dell’Iowa di gennaio, o forse alla fine del mese”, afferma la campagna del tycoon.
Nyt: “Steve Bannon dietro il caos nel partito repubblicano”
Steve Bannon, l’ex controverso stratega di Donald Trump, è dietro il caos scoppiato fra i repubblicani alla Camera americana. Poche ore prima di silurare lo speaker Kevin McCarthy i deputati Matt Gaetz, l’istigatore della rivolta, e Nancy Mace, uno dei voti contro McCarthy, hanno visitato gli studi radiofonici di Bannon vicino il Congresso. E proprio Bannon, riporta il New York Times, avrebbe contribuito a muovere le carte per creare l’attuale caos nel partito repubblicano, con l’obiettivo di capitalizzare in termini di audience per il suo podcast.
Fonte: Ansa