Un agente di polizia al volante di un’auto è stato ferito con un coltello davanti ad una stazione di polizia di Cannes (in Francia) da un individuo che ha detto di agire “in nome del profeta”. Fonti di polizia affermano che l’agente si è “salvato grazie al suo giubbotto antiproiettile”. L’aggressore è stato “gravemente” ferito da un secondo poliziotto intervenuto in soccorso del collega. Il ministro dell’Interno, Gerald Darmanin, ha annunciato su Twitter che si recherà sul posto.
Victime d’un coup de couteau, le policier n’a heureusement pas été blessé physiquement, grâce à son gilet pare-balles. https://t.co/uGqdnSiX0L
— Gérald DARMANIN (@GDarmanin) November 8, 2021
L’accoltellatore di Cannes ha il permesso di soggiorno italiano
L’uomo che questa mattina ha aggredito l’agente di polizia aveva un “permesso di soggiorno italiano”: è quanto riferiscono fonti della polizia francese citate dall’emittente LCI. Sempre secondo informazioni raccolte dall’emittente, l’uomo si chiama Lakdar B. ed è nato nel 1984 in Algeria. Era finora ignoto ai servizi di polizia.
Ciotti: “I nostri agenti di polizia sono stati vittime di un attacco terroristico”
Parla apertamente di “terrorismo” Éric Ciotti, politico francese, deputato delle Alpi Marittime dal 2007, in un tweet relativo all’attacco. “Sono appena arrivato alla stazione di polizia di Cannes, dove i nostri agenti di polizia sono stati vittime di un attacco terroristico. Sostegno e congratulazioni ai 4 ufficiali per la loro freddezza e coraggio di fronte all’attacco”.
Je viens d’arriver au commissariat de Cannes, là où nos policiers ont été victimes d’une attaque terroriste.
Soutien et félicitations aux 4 fonctionnaires pour leur sang froid et leur courage face à l’attaque. pic.twitter.com/xL8b7OUbZc
— Eric Ciotti (@ECiotti) November 8, 2021