Agli Stati Generali, Giovanna Melandri, presidente di Human Foundation e di Social Impact Agenda per l’Italia (Sia) ha proposto al governo, oltre agli outcome funds, anche una fiscalità di vantaggio per gli strumenti finanziari a impatto sociale, l’introduzione di criteri d’impatto sociale nell’allocazione delle risorse gestite dai fondi pensione, riconoscimento alle imprese sociali di un fattore di rischio inferiore per i prestiti bancari, introduzione sistematica della misurazione d’impatto degli investimenti pubblici e privati. “In questo periodo eccezionale il premier Giuseppe Conte vuole accelerare su un modello di sviluppo più giusto e innovativo– afferma melandri-. In questo saremo al suo fianco, ma la finanza e il settore investimenti devono essere coinvolti. Evitiamo che le risorse economiche in arrivo per l’emergenza Coronavirus vadano sprecate“.
Urgenza
“È urgente sostenere lo sviluppo della finanza ad impatto sociale, al fine di rispondere alle sfide economiche e sociali del Paese”, di Human Foundation e di Social Impact Agenda per l’Italia (Sia). Giovanna Melandri è intervenuta agli Stati Generali dell’economia convocati dalla presidenza del Consiglio dei Ministri a Villa Pamphili a Roma: “Non ci sono alibi per non adottare subito gli strumenti della finanza a impatto sociale, che oltre al rischio e al rendimento mirano ad ottimizzare l’impatto sociale e ambientale. Serve tempestività nel raggiungere persone e imprese, efficacia nello spendere le tante risorse stanziate che non dovranno essere sprecate adottando modelli innovativi e usando la valutazione d’impatto. Gli strumenti della finanza impact servono a rendere più efficiente la spesa pubblica e a riorientare i mercati finanziari verso una finanza generativa“.
Piano Colao
Prosegue Melandri: “Abbiamo suggerito al governo di scommettere in questa fase sulla partnership pubblico-privato per coinvolgere al massimo gli investitori nel rilancio post emergenza Covid. In particolare, abbiamo suggerito l’uso di Outcome Funds per attuare diversi punti del Piano rilancio Italia 2020-2022 (Piano Colao). In Europa e nel mondo esistono molte esperienze in tal senso. In Italia si potrebbero applicare per ridurre la disoccupazione, per riqualificare le aree urbane, per sostenere le aree interne, per innovare l’assistenza sanitaria e i servizi alle famiglie, all’infanzia e alle persone con disabilità“.