Svolta nel giallo di Khrystyna Novak la ventinovenne ucraina di cui era stata denunciata la scomparsa il 9 novembre 2020. All’alba di oggi, 23 marzo, è stato arrestato dalla Polizia di Stato a Castelfranco di Sotto un cinquantenne fiorentino, vicino di casa di Khrystyna, ritenuto il presunto autore dell’omicidio e della soppressione del cadavere della donna. Lo riporta, tra gli altri, La Nazione.
Khrystyna era sparita da Corte Nardi, a Orentano (comune Pisano), poche ore dopo l’arresto per armi e droga del suo compagno, Airam Gonzalez, 41 anni, avvenuto il pomeriggio di Halloween. Il giorno dell’arresto del fidanzato, la polizia aveva trovato nella villetta due chili di sostanze stupefacenti e due pistole: una calibro 22 e una 7,65 con matricola abrasa.
Gli ultimi messaggi con le amiche
Khrystyna era stata vista viva un’ultima volta nella villetta in cui viveva col compagno. Alcune amiche della ragazza avevano raccontato alla polizia di essere andate nella villetta per vedere se Khrystyna fosse tornata: era il 4 novembre. Tre giorni prima la 29enne aveva scambiato alcuni messaggi con una delle sue amiche: non c’erano però segnali strani tra quelle parole. La polizia aveva fatto accertamenti anche sui social: la giovane aveva un profilo su Instagram.
Da sequestro di persona a omicidio volontario
In un primo momento la Procura di Pisa aveva aperto un fascicolo di indagine per sequestro di persona, modificando a fine novembre il reato in omicidio volontario e distruzione di cadavere. All’alba di oggi la svolta: a Castelfranco di Sotto la polizia ha dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un cinquantenne fiorentino, presunto autore dell’omicidio e della soppressione del cadavere.