La guerra civile dello Yemen – il Paese più meridionale della penisola arabica – è un conflitto in corso cominciato nel 2015 tra le fazioni che dichiarano di costituire il legittimo governo dello Yemen.
Da un lato, le forze degli Huthi, che controllano la capitale Sana’a e sono alleate con le forze fedeli all’ex presidente Ali Abdullah Saleh; dall’altro, le forze leali al governo di Abd Rabbuh Mansur Hadi, con sede ad Aden.
Sono diverse le ragioni della povertà dello Yemen e non sono riconducibili alla sola guerra. Vengono chiamate “le tre C”.
Yemen: Onu, oltre 11 mila bambini uccisi o feriti dal 2015
Più di 11.000 bambini sono stati uccisi, mutilati o feriti nello Yemen dal 2015 e quasi 4.000 sono stati arruolati nella guerra che ha devastato il Paese per più di otto anni: lo ha fatto sapere l’Onu. Il Paese più povero della penisola arabica è stato devastato dal 2014 da un conflitto tra gli Houthi, i ribelli sostenuti dall’Iran, e le forze filogovernative sostenute da una coalizione militare guidata dalla vicina Arabia Saudita. Le vittime minorenni del conflitto sono in tutto 11.019, 3.774 dei quali sono rimasti uccisi, secondo l’Unicef.
Fonte: Ansa