L’aumento vertiginoso dei casi di coronavirus nell’emisfero settentrionale è dovuto al fatto che le persone entrate in contatto con un contagiato “non sono state messe in quarantena per un periodo adeguato”. Lo sostiene il direttore per le emergenze dell’Oms Michael Ryan.
“Non è accaduto ovunque e in modo sistematico – ha precisato Ryan – ma sono convinto che sia la principale ragione per la quale stiamo vedendo dei numeri così alti”. Se potesse esprimere un solo desiderio per contrastare la pandemia, Ryan ha indicato che “ogni contatto di un caso confermato sia in quarantena per il periodo appropriato“.
Europa
Nella metà dei 48 paesi dell’area Europa che fanno parte dell’Agenzia dell’Onu, i casi di Covid-19 sono aumentati del 50%. Non va meglio negli Usa e in Canada, così come in Russia, dove i casi e i decessi sono in costante aumento.
Coronavirus nel mondo
I casi accertati nel mondo sono infatti più di 40 milioni. Nell’ultima settimana sono stati registrati più di 2,5 milioni di contagi, l’aumento settimanale più alto dall’inizio della pandemia.
Gli Usa hanno superato la soglia dei 220 mila morti per coronavirus. Secondo il bilancio della Johns Hopkins University, i decessi sono stati finora 220.046.
Il Canada ha superato la soglia dei 200.000 e ha sfiorato i 10.000 decessi, secondo i dati provinciali ufficiali compilati da diverse stazioni televisive. Circa l’80 per cento di questi casi e più del 90 per cento dei decessi si sono verificati nelle due province più grandi del Paese, l’Ontario e soprattutto il Quebec, l’epicentro della pandemia da quando e’ scoppiata in Canada lo scorso marzo.
Il Brasile ha raggiunto un totale di 154.176 morti per coronavirus, dopo averne aggiunti altri 271 nelle ultime 24 ore, secondo i dati caricati lunedì dal Ministero della Salute sulla sua piattaforma online. Il ministero ha anche riferito che il numero di casi confermati di covid-19 é ora pari a 5.250.727, dopo che nello stesso periodo sono state segnalate 15.383 nuove infezioni.
L’Argentina ha superato il milione di infezioni da covid-19 da marzo, con più di 26.000 morti, nonostante le misure di restrizione promosse dal governo sette mesi fa per fermare la diffusione del virus in questo paese di 44 milioni di persone.
Nelle ultime 24 ore record di casi in Russia. Da venerdì due settimane di lockdown in Galles. Anche l’Irlanda è in lockdown: “l’Irlanda sarà il primo paese dell’UE a tornare al blocco del coronavirus”, ha detto ieri il primo ministro Micheal Martin. Severe misure restrittive sono scattate nella notte in Belgio preoccupato per un “possibile tsunami di contagi“. In Slovenia e Tunisia stabilito il coprifuoco notturno.