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Nuovo lockdown per Israele e contagi in risalita in tutto il mondo

Nonostante il boom di casi anche la Spagna riduce i giorni di quarantena, seguendo l'esempio della Francia

Il governo israeliano ha approvato in nottata un lockdown ancora più rigido rispetto a quello già in atto: entrerà in vigore da domani (venerdì) e resterà in vigore fino all’11 ottobre, alla fine delle feste ebraiche. Tutto ciò per evitare un aumento ulteriore dei contagi. Tra i provvedimenti la chiusura dei servizi non essenziali, il blocco delle manifestazioni al di là di un chilometro dalla propria abitazione e in non più di 20 persone.
Le sinagoghe saranno in funzione solo per le cerimonie di Kippur. Alcuni interventi sono stati messi in anche per il settore aereo.

Salgono ancora i casi in Russia

Continua inesorabile la risalita dei contagi in Russia. Nelle ultime 24 ore sono stati infatti registrati 6.595 casi, per un totale di 1.128.836. È il dato più alto dal 12 luglio scorso. I morti sono stati 149, per un totale di 19.948. A Mosca, epicentro della prima ondata, si sono superati i 1.000 contagi. Lo fa sapere il centro nazionale per la lotta al virus, citato dalla Tass.

Germania: ifo, economia si stabilizza nonostante l’aumento del Covid

“L’umore dell’industria tedesca a settembre è migliorato ancora. L’economia in Germania si stabilizza nonostante l’aumento del numero delle infezioni da Coronavirus nel paese”. È quello che sostiene il presidente dell’Ifo, Clemens Fuest, commentando l’incremento del dato che misura la fiducia degli imprenditori tedeschi, salito a settembre a 93,4 punti. Il numero delle imprese che valuta negativamente la sua situazione, rispetto al mese precedente, è chiaramente inferiore, spiega Fuest.

Nell’analisi dell’istituto si sottolinea che “c’è ottimismo in particolare nell’industria elettronica”. Mentre le aspettative “arretrano” nei servizi. L’indicatore della fiducia nel settore edile “ha raggiunto il suo picco dal marzo scorso: le aspettative restano pessimiste, ma meno di quanto fossero ad agosto”, spiega ancora Fuest. “Nel commercio il clima è particolarmente migliorato. I commercianti sono decisamente più contenti dei loro affari. Inoltre molti sono convinti che l’attività economica vivrà un ulteriore slancio nei prossimi mesi”.

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