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Nuova raffica di razzi da Gaza, Israele estende lo stato di emergenza

Nuova raffica di razzi lanciata da Gaza verso le città del sud di Israele. Il Paese è sotto attacco di Hamas con l'operazione "Tempesta al-Aqsa" da sabato all'alba

Israele sotto attacco di Hamas che ha dato il via all’operazione “Tempesta al-Aqsa”: dall’alba dalla Striscia si è riversata a sorpresa una pioggia di almeno 5mila razzi verso il sud e il centro del Paese, Tel Aviv e Gerusalemme comprese.

Dall’enclave palestinese sono entrate in territorio israeliano decine di miliziani armati di Hamas, prendendo 50 israeliani come ostaggi. Al momento, si contano oltre 250 israeliani uccisi e 1.450 feriti. A Gaza ci sono 232 palestinesi uccisi e 1.697 feriti, rende noto Hamas.

Nuova raffica di razzi da Gaza verso sud Israele

Nuova raffica di razzi lanciata da Gaza verso le città del sud di Israele: scattate le sirene a Sderot, Netivot e in una serie di altre comunità vicino alla Striscia di Gaza. Lo riferisce il Times of Israel.

Israele estende lo stato di emergenza all’intero territorio

Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha esteso all’intero territorio nazionale “lo stato di emergenza”. Lo ha fatto sapere l’ufficio di Gallant. Fino a poco tempo fa, l’emergenza si limitava ad un raggio di 80 chilometri dalla Striscia di Gaza. Il ministero della sanità israeliano ha intanto aggiornato il numero dei feriti a seguito dell’attacco di Gaza portando il nuovo bilancio ad oltre 1.400. Secondo la stessa fonte, di questi 18 sono in gravi condizioni

Netanyahu propone governo di unità nazionale: “Siamo in guerra”

“Cittadini di Israele, siamo in guerra. Non è solo un’operazione, è proprio una guerra”, ha annunciato il premier Benyamin Netanyahu aggiungendo di aver dato ordine all’esercito di richiamare i riservisti e di “rispondere alla guerra con un’irruenza e un’ampiezza che il nemico non ha mai conosciuto finora. Pagheranno un prezzo che non hanno mai dovuto pagare, e alla fine vinceremo”. “Ci vendicheremo con Hamas per questa giornata nera”, ha detto in un discorso alla nazione nel quale ha ribadito che “l’esercito userà tutto la sua forza per scalzare Hamas, li colpiremo ovunque”. Il premier ha poi proposto ai due partiti centristi dell’opposizione di entrare a far parte di un governo di unità nazionale per combattere Hamas. La proposta è stata accolta positivamente dai leader delle due formazioni, Benny Gantz e Yair Lapid.

L’esercito ha ripreso il controllo delle comunità di confine

Il portavoce militare ha fatto sapere che l’esercito ha ripreso il controllo di gran parte delle comunità di confine che sono state infiltrate dai miliziani armati di Hamas e della Jihad islamica. I luoghi sono Sderot, Sofa, Kerem Shalom, Nirim, Naziv Hathara, Nir Oz, l’avamposto di Nahal Oz, Hulit, Nir Am, Nir Yitzhak, Sde Yemen, Magen e Urim.

Israele blocca la fornitura di elettricità a Gaza

Israele ha interrotto la fornitura di elettricità alla Striscia di Gaza: lo ha annunciato il ministro dell’Energia israeliano. Netanyahu ha chiesto ai palestinesi di “lasciare Gaza” e ha promesso di ridurre i nascondigli di Hamas a “rovine”.

Domenica Consiglio di sicurezza Onu sull’emergenza

Il Consiglio di sicurezza dell’Onu terrà una riunione d’emergenza a porte chiuse domenica pomeriggio alle 15, le 21 italiane, sulla situazione in Medio Oriente dopo i drammatici attacchi a Israele. Lo comunica il Palazzo di Vetro.

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