Nordio comunica alla Camera: “Rimedieremo alle criticità della riforma Cartabia”

Il ministro della Giustizia Carlo Nordio. Foto: @Montecitorio

Il ministro della Giustizia Carlo Nordio ha tenuto stamane nell’Aula della Camera comunicazioni sull’amministrazione della Giustizia nel 2022. Una standing ovation dell’Aula della Camera, con tutti i deputati ad applaudire in piedi, ha sottolineato il ringraziamento del ministro della Giustizia Carlo Nordio a chi ha lavorato per la cattura del capomafia Matteo Messina Denaro. “E’ stato – ha aggiunto il Guardasigilli – un grande momento per lo Stato e per la legalità”.

Nordio: “Rimedieremo prestissimo a criticità della riforma Cartabia”

“Questa riforma ha creato criticità a cui il governo cercherà di di rimediare con un intervento chirurgico e immediato nel più breve tempo possibile”. Lo ha detto il ministro della Giustizia Carlo Nordio illustrando la sua relazione sullo stato della giustizia alla Camera.

“E’ normale che ci siano colleghi che avendo sempre fatto i pm antimafia abbiano una visione estremamente severa di questi problemi. Ma l’Italia non è fatta di pm e questo parlamento non deve essere supino e acquiescente a quelle che sono le posizioni dei pm”, ha detto il ministro della Giustizia alla Camera in riferimento alla polemica sulla limitazione delle intercettazioni.

Parole che sono state accolte da un lungo applauso da parte della maggioranza. Il guardasigilli, nel corso del suo intervento, ha anche sottolineato che non ha “mai inteso toccare minimamente le intercettazioni che riguardano terrorismo e mafia e quei reati che sono satelliti nei confronti di questi fenomeni perniciosi”.

“Quando si parla di giustizia bisogna parlare anche di errori giudiziari”, ha anche detto il ministro della giustizia facendo riferimento al caso dell’ex comandante dei Ros, il generale Mario Mori “la cui carriera è stata rovinata senza che nessuno abbia risarcito il danno”, ha proseguito. Dai banchi dell’opposizione, però, queste dichiarazioni sono state accolte da brusii.

Il guardasigilli ha poi evidenziato che “se siamo di fronte a una mafia che si è infiltrata dappertutto” questo vuol dire che “in questi ultimi 30 anni la lotta alla mafia è fallita”. Nordio – che ha detto di non credere a questo – ha così replicato a quanto detto dall’ex procuratore nazionale antimafia, Federico Cafiero De Raho, a cui contesta di avere una visione “pan-mafiosa”.

Fonte: Ansa

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