Nordio: “Abuso d’ufficio è reato evanescente. Su nuove tecnologie Italia indietro”

Roma 31/10/2022 - conferenza stampa Consiglio dei Ministri / foto Ufficio Stampa Presidenza Consiglio Ministri/Image nella foto: Carlo Nordio

“L’abuso d’ufficio era ed è ancora un reato così evanescente che complica soltanto le cose senza aiutare minimamente, anzi ostruendo le indagini perché intasano le procure della Repubblica di fascicoli inutili disperdendo le energie verso reati che invece dovrebbero essere oggetto di maggiore attenzione”. Lo ha detto il ministro Carlo Nordio a Taormina dove è intervento per presentare il suo libro “Giustizia” a Taobuk.

Nordio: “Errori giudiziari, ma magistratura autoreferenziale”

“Noi siamo infarciti di errori giudiziari di persone che sono state in prigione per mesi o per anni poi sono stati assolti e nessuno ha detto niente e la magistratura continua a essere autoreferenziale dicendo che questa è la loro indipendenza e la loro autonomia”. Così il ministro Carlo Nordio a Taormina dove è intervento per presentare il suo libro ‘Giustizia’ a Taobuk. “Io non avrei fatto il magistrato per 40 anni – ha aggiunto – se non avessi onorato la magistratura, ma quando le indagini sono fatte male compromettono la vita degli individui e addirittura qualcuno viene promosso, o eletto in Parlamento dopo anni di lunghe indagini”.

Nordio: “Se l’Europa lo chiedesse rimoduleremo l’abuso d’ufficio”

“Se l’Europa ci chiedesse una sorta di rimodulazione del nostro sistema integrato repressivo, noi siamo disposti ad accoglierla, ma non nella forma in cui esisteva l’abuso d’ufficio, che era così evanescente atipico da non avere uguali, tra l’altro, in nessun altro ordinamento europeo”. Così il ministro della Giustizia Carlo Nordio al Taobuk di Taormina.

“Su tecnologie per intercettazioni siamo indietro di anni”

“Siamo indietro di anni sulle tecnologie che usano le grandi organizzazioni criminali perché non abbiamo i soldi per pagare gli strumenti che intercettano le organizzazioni criminali che sono molto più avanti con la tecnologia”. Così il ministro della Giustizia Carlo Nordio al Taobuk di Taormina. “Lo stesso trojan che oggi viene considerato il meglio del meglio – ha aggiunto – è superatissimo. La criminalità organizzata usa dei sistemi che oggi non riusciamo a intercettare perché non abbiamo i soldi per farlo”. “Allora dico – ha concluso Nordio – usiamo una parte di queste risorse di intercettazioni inutili su cittadini normali e spostiamoli su indagini sulla grande criminalità organizzata. E’ un discorso che abbiamo fatto con il Procuratore Melilli, perché siamo tecnologicamente arretrati e la lotte alla mafia sulle intercettazioni io intendo potenziarle, ma servono risorse”.

Fonte: Ansa

redazione: