Tafferugli e scontri con la polizia si sono verificati al corteo dei No Green Pass in piazza del Popolo a Roma. I manifestanti si sono poi riversati per le vie del centro; le forze dell’ordine hanno effettuato delle cariche per disperderli, usando idranti e lacrimogeni. Alcuni manifestanti, diretti verso villa Borghese, si sono lanciati contro gli agenti con l’intenzione di sfondare il cordone di sicurezza.
Occupata la sede della Cgil a Roma
Nel frattempo, un gruppo di manifestanti avrebbe occupato la sede della Cgil a Roma. Il gruppo avrebbe sfondato la porta della sede del sindacato, riuscendo a entrare nell’edificio prima che la polizia riuscisse a fermarli. La Cgil, secondo i no pass, è colpevole di non difendere i lavoratori che saranno obbligato dal 15 ottobre a presentare il green pass in tutti i posti di lavoro pubblici o privati.
Verso Palazzo Chigi
Altre centinaia di manifestanti contro il Green Pass si stanno dirigendo verso Palazzo Chigi. Al momento il corteo è all’altezza di piazza San Silvestro e si sta mantenendo a distanza dal cordone delle forze dell’ordine. Su via del Tritone sono stati lanciati alcuni fumogeni. A Largo Chigi il cordone delle forze dell’ordine che è impegnato a contenere i manifestanti del sit in No green pass ha esploso diversi lacrimogeni per disperdere la folla ed evitare ulteriori scontri. La polizia ha poi azionato gli idranti dai blindati. La situazione è ancora molto tesa. I manifestanti in risposta lanciato petardi e bombe carta.
La dura condanna contro la violenza dei manifestanti
“Non c’è spazio nel nostro Paese per i violenti #NoGreenPass. Quello che sta accadendo a Roma è inaccettabile. Forze dell’ordine aggredite, bombe carta lanciate in pieno centro. Mi auguro che i responsabili vengano individuati al più presto“, ha scritto su Twitter il coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, postando anche un video dei disordini al corteo contro il green pass a Roma.
Intanto, Enrico Borghi della segreteria nazionale del Pd ha dichiarato che il “Partito Democratico chiede a tutte le forze di maggioranza e di opposizione dell’ordine repubblicano di esprimere la più ferma e assoluta condanna di quanto accaduto“.
“Sono passati 100 anni da quando assaltavano le case del popolo o le sedi sindacali. Adesso ci riprovano, ma non passeranno. Lo squadrismo fascista sia subito messo in condizione di non nuocere da parte delle istituzioni della Repubblica, nata dalla Resistenza”, afferma il segretario nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni.