Nicaragua, la repressione contro la Chiesa continua

Le autorità hanno sequestrato i dipendenti dell’amministrazione della Cattedrale di Matagalpa e hanno cancellato la personalità giuridica della Caritas diocesana

La Cattedrale Di Managua, in Nicaragua. Foto di Oswaldo Flores Jiménez su Unsplash

A Matagalpa, in Nicaragua, degli agenti di polizia in borghese, hanno sequestrato i dipendenti dell’amministrazione della cattedrale. Inoltre, le autorità locali, hanno cancellato la personalità giuridica della Caritas diocesana.

Il sequestro

Tre agenti di polizia in borghese hanno sequestrato fin dalle prime ore del mattino i dipendenti dell’amministrazione della cattedrale di Matagalpa, in Nicaragua. La denuncia su X arriva da Haydeé Castillo, attivista in esilio.  Oltre al personale della cattedrale preso in ostaggio e costretto a consegnare del denaro, gli agenti in borghese hanno anche intimato “che i sacerdoti dell’ordine dei Frati del Rinnovamento lascino il Paese”, ha confermato Castillo.

La Caritas

Cancellata anche la personalità giuridica della Caritas della diocesi di Matagalpa, che continua ad essere bersaglio di attacchi da parte del governo del presidente Daniel Ortega, dopo l’arresto e l’espulsione del suo vescovo, monsignor Rolando Álvarez.

I fatti precedenti

La chiusura della Caritas di Matagalpa e il sequestro del personale della cattedrale locale avvengono infatti pochi giorni dopo che sette sacerdoti della diocesi locale erano stati arrestati ed espulsi dal Paese centroamericano.

Fonte: Ansa