Cristiana María Chamorro Barríos, figura di spicco dell’opposizione nicaraguense e possibile sfidante del presidente in carica del Nicaragua, Daniel Ortega, alle prossime elezioni di novembre, è stata posta agli arresti domiciliari con l’accusa di riciclaggio di denaro.
Le accuse a Cristiana Chamorro
Nello specifico, Cristiana è stata posta arrestata con l’accusa di falsità Ideologica in concorso reale con il reato di riciclaggio di denaro, beni e attivi, a danno dello Stato e della società. La polizia ha fatto irruzione nella casa di Chamorro a Managua e ha schierato un cordone di sicurezza intorno all’edificio. Il fratello di Chamorro, Carlos, ha confermato su Twitter gli arresti domiciliari.
Régimen impone arresto domiciliar a precandidata Cristiana Chamorro, tras allanar su residencia y despojarla de sus derechos políticos https://t.co/ElUEfM2PK4 via @YouTube
— Carlos F Chamorro (@cefeche) June 3, 2021
La decisione della giustizia del Nicaragua di disporre gli arresti domiciliari della leader oppositrice Cristiana Chamorro è stata immediatamente criticata a livello nazionale e internazionale.
Il precandidato presidenziale e cugino della leader oppositrice, Juan Sebastián Chamorro ha sottolineato via Twitter che “la repressione della dittatura sta arrivando al suo massimo. Tutti a protestare – ha chiesto – da case, strade, quartieri e città. O ci uniamo tutti in questa battaglia o ci catturano separatamente”.
La represión de la dictadura está llegando a su máximo represivo. Todos a protestar desde las casas, calles, barrios y ciudades. O nos unimos todos en esta lucha o nos cuelgan por separado. De que se van se van!
— Juan Sebastián Chamorro (@Jschamorrog) June 2, 2021
Sdegno internazionale
Il direttore esecutivo per le Americhe di Human Rights Watch (HRW), José Miguel Vivanco, ha chiesto a Stati Uniti e Unione europea (Ue) di “condannare con una sola voce questo piano per impedire lo svolgimento di elezioni democratiche”.
Alerta: La policía de Nicaragua acaba de ingresar a la vivienda de @chamorrocris.
Exigimos que se respeten sus DDHH.
La comunidad internacional debe estar alerta ante esta campaña de abusos que busca impedir cualquier posibilidad de elecciones justas en el país.
— José Miguel Vivanco (@JMVivancoHRW) June 2, 2021
Reagendo da parte sua alla inabilitazione politica e alla proibizione di ricoprire cariche pubbliche di Cristiana Chamorro decisa dalla giustizia, l’Organizzazione degli Stati americani (OSA) ha sostenuto che “azioni come questa privano di qualsiasi credibilità politica il governo e gli organizzatori del processo elettorale”.
Condanne sono venute infine anche dall’Ufficio dell’Alto Commissariato dell’Onu per i Diritti umani di Michelle Bachelet, dal Ministero degli Esteri del Canada e dal presidente di Panama, Juan Carlos Varela.
In Nicaragua – il più grande Paese del Centro America – la Chiesa è in prima linea da quattro decenni per stemperare le tragiche lacerazioni sociali e politiche.
Reacción a la barbaridad en contra de Cristiana. pic.twitter.com/Qmt65iIbsC
— Juan Sebastián Chamorro (@Jschamorrog) June 2, 2021