Al via la giornata dei colloqui con il quarto round negoziale Mosca-Kiev, che questa mattina si tengono in videoconferenza. Oggi a Roma al via anche il vertice Usa-Cina: il consigliere alla Sicurezza Sullivan incontra il capo della diplomazia del Pcc, Yang Jiechi.
Iniziato il quarto round di negoziati Mosca-Kiev
Il quarto round di negoziati tra Ucraina e Russia è iniziato stamattina alle 11:20 (quasi due ore dopo l’orario diffuso a mezzo stampa, le 9:30). Lo ha annunciato postando una foto delle parti collegate da remoto, il consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky e membro del team negoziale Mykhailo Podolyak.
Negoziati: Kiev chiederà a Mosca “cessate il fuoco e ritiro delle truppe”
Kiev chiede a Mosca, nei negoziati che hanno ripreso stamattina in videoconferenza, il cessate il fuoco e il ritiro delle truppe russe. Lo riferisce Mykhaïlo Podoliak uno dei negoziatori e consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in un video su Twitter.
Bombardato lo stabilimento degli aerei di Antonov, non l’aeroporto
L’amministrazione di Kiev ha precisato che è stato lo “stabilimento” degli aerei Antonov, e non l’aeroporto, a essere bombardato stamane dalle forze russe. Lo riferisce la Bbc, aggiungendo che l’impianto di produzione di aerei Antonov si trova a Sviatoshyn Airfield, a circa 10 km dal centro della capitale ucraina.
Kuleba: “Dateci armi e applicate sanzioni più dure alla Russia”
“A coloro che all’estero hanno paura di essere trascinati nella Terza guerra mondiale. L’Ucraina combatte con successo. Abbiamo bisogno di voi per aiutarci a combattere. Forniteci tutte le armi necessarie”. Lo scrive il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, su Twitter. “Applicate più sanzioni alla Russia e isolatela completamente. Aiutate l’Ucraina a costringere Putin al fallimento e scongiurerete una guerra più grande”, chiede il ministro ucraino a pochi minuto dall’avvio del quarto round di negoziati che, per la prima volta, si sono svolti in videoconferenza.