Al via, secondo quanto scrive Ansa, le operazioni di sbarco dalla nave “Rise Above” della ong “Mission Lifeline” con a bordo 89 migranti di varie nazionalità. Stando alle informazioni fornite dalla “Missione Lifeline”, il gruppo di migranti è composto da 55 adulti, tra cui 19 donne, e 34 minori, 8 dei quali di età inferiore ai 7 anni.
La nave Rise Above giunta al porto di Reggio Calabria
La nave Rise Above, arrivata verso le 7:30 al porto di Reggio Calabria, ha attraccato al molo di ponente. La nave è stata scortata da 2 motovedette della Guardia di finanza e della Capitaneria di porto. A
l porto di Reggio Calabria le operazioni sono coordinate dalla Prefettura. Sul posto ci sono polizia, guardia di finanza, capitaneria di porto, protezione civile e l’associazione Medici del mondo.
L’imbarcazione è stata ferma per diversi giorni davanti alla costa orientale della Sicilia in attesa dell’assegnazione di un porto – cosa che è avvenuta soltanto ieri sera – ed è rimasta bloccata a causa del divieto di sbarco. L’arrivo della nave nel tratto di mare antistante il porto è avvenuto in nottata, l’ingresso dell’imbarcazione nello scalo e le operazioni di sbarco dei migranti sono cominciate soltanto questa mattina.
Secondo quanto si è appreso i migranti sbarcheranno tutti, a differenza della Geo Barents e Humanity one a Catania, perché quello della Rise Above è considerato come un evento Sar.
Quaranta minori a bordo della Rise Above
Dalle prime notizie giunte dall’imbarcazione, tra gli 89 migranti vi sarebbero una quarantina di minori tra cui 8 bambini. I migranti provengono da Costa d’Avorio, Guinea Tunisia, Egitto, Camerun, Burkina Faso e Liberia. Ultimato lo sbarco, i migranti sono stati portati nella palestra della scuola “Boccioni” di Gallico nella zona nord di Reggio Calabria. La struttura è stata adibita ad accogliere i migranti in attesa che gli stessi vengano trasferiti secondo il riparto stabilito dal ministero dell’interno.