Continuano a peggiorare le condizioni di salute di Alexei Navalny: nella notte tra venerdì e sabato scorsi è stata chiamata un’ambulanza a causa di un “dolore acuto allo stomaco” e “negli ultimi 15 giorni di cella di isolamento” il leader dell’opposizione russa in carcere dal gennaio del 2021 “ha perso 8 chili”. Lo scrive su Twitter la sua portavoce, Kira Yarmysh.
“Quando Alexei chiede di cosa sia malato, il medico del carcere risponde beffardamente che ‘è solo la primavera e tutti hanno delle esacerbazioni’ – prosegue la portavoce -. Non escludiamo che per tutto questo tempo in carcere possa essere stato avvelenato con qualcosa che fa peggiorare la sua salute in modo lento ma costante”.
Il racconto del Portavoce
Yarmysh racconta che “i problemi non si limitano alla sua salute” e ricorda – come annunciato ieri dallo stesso Navalny sui social – che l’oppositore russo è stato mandato ancora una volta in cella di isolamento lunedì per la tredicesima volta, dopo aver lasciato la cella venerdì scorso. “Uno degli agenti penitenziari ha detto a Navalny che si stava preparando una provocazione contro di lui”, sottolinea la portavoce. “Le condizioni di salute di Alexei peggiorano di giorno in giorno – conclude -. Solo la pubblicità può aiutarlo. Per favore, condividete”.
Navalny: “Di nuovo in isolamento, è la 13esima volta da agosto”
L’oppositore russo Alexey Navalny – in carcere per motivi politici – ha annunciato sui social media di essere stato mandato ancora una volta in cella di isolamento: si tratta della tredicesima volta dallo scorso agosto secondo la testata online Meduza. Il dissidente non ha spiegato quale sia il motivo ufficiale del provvedimento, ma ha detto di essere stato portato in cella di punizione ieri e di dovervi restare per 15 giorni.
“Sono stato rilasciato dalla cella di isolamento venerdì sera, e lunedì (cioè ieri) mi sono stati inflitti altri 15 giorni lì”, ha scritto Navalny su Twitter. “Allo stesso tempo – ha aggiunto – sono stato limitato nell’acquisto di cibo (abbiamo nuove regole ora), la mia passeggiata quotidiana ora è alle 7 del mattino (è importante, perché se la tua passeggiata è nel pomeriggio, puoi avere la fortuna di stare per un po’ in un posto illuminato dal sole), ora ho appena poco tempo per leggere le lettere”.
Navalny racconta inoltre che la cella vicina “è stata trasformata in una cella di lavoro” e “vi hanno messo una macchina da cucire” per lui. Navalny ipotizza che il deterioramento delle condizioni della sua detenzione di cui racconta sia in qualche modo collegato ad un’indagine dei suoi alleati in cui si afferma che il centro detentivo della regione di Vladimir in cui è rinchiuso l’oppositore acquisterebbe cibo a prezzi troppo alti. L’oppositore denuncia di aver trascorso in una cella di isolamento del tipo ‘Shizo’ gran parte degli ultimi mesi a causa di continui provvedimenti inflittigli per motivi pretestuosi e considerati un sopruso delle autorità. Già a settembre Amnesty International scriveva che “la salute e il benessere” di Navalny “sono a grave rischio, e questo equivale ad un trattamento crudele, disumano o degradante”.
Fonte: Ansa