E’ morto Giorgio Napolitano. Nato a Napoli il 29 giugno 1925, è stato l’11º Presidente della Repubblica Italiana dal 15 maggio 2006 al 14 gennaio 2015 e il primo della storia italiana ad essere stato eletto per un secondo mandato.
Napolitano, la Camera ardente verrà allestita al Senato
La camera ardente per il presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano verrà allestita a Palazzo Madama. A darne l’annuncio è stato il presidente del Senato Ignazio La Russa.
Napolitano: il cordoglio di Meloni e del governo
Il Presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, esprime cordoglio, a nome del Governo italiano, per la scomparsa del Presidente emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano. Alla famiglia un pensiero e le più sentite condoglianze
La Russa: “Straordinario testimone storia repubblicana”
“Con la scomparsa del Presidente emerito Giorgio Napolitano l’Italia perde uno straordinario testimone della nostra storia repubblicana. Per lui politica, cultura e istituzioni erano vita, passione, ma anche razionalità e coerenza. Quando ero ministro della Difesa aveva stabilito con me, da capo supremo delle Forze Armate, un forte rapporto di collaborazione e io mai ho celato le mie simpatie personali nei suoi confronti, nonostante avessimo posizioni politiche ben distanti”. Così il Presidente del Senato Ignazio La Russa commenta la scomparsa del senatore a vita Giorgio Napolitano. “Al Presidente Napolitano – aggiunge – ho sempre riconosciuto la sua puntigliosa attenzione nei confronti delle nostre Forze armate, del loro onore, delle loro qualità, della loro necessità di essere considerate uno dei momenti fondamentali della comunità nazionale. Ricordo, inoltre, che la sua parola fu decisiva affinchè la celebrazione per i centocinquanta anni dell’Unità d’Italia avvenisse con l’importanza che meritava”. “Proprio quest’anno – osserva – ricorre l’anniversario dei 70 anni di vita parlamentare di Giorgio Napolitano. Un anniversario importante e che abbiamo voluto giustamente ricordare in Aula al Senato. Entrato in Parlamento il 25 giugno del 1953, non c’è carica che Giorgio Napolitano non abbia ricoperto nel panorama della politica e delle istituzioni: dirigente di partito, deputato, senatore, presidente della Camera, parlamentare europeo, ministro dell’Interno, per due volte presidente della Repubblica e in ultimo senatore a vita e in questa veste Presidente del Senato per due giorni”. “Giorgio Napolitano conclude – è stato testimone di una cultura che si fa politica e di una cultura politica che si fa istituzione. E così, pur nelle profonde differenze politiche e ideologiche che continueremo a ricordarlo. Ai familiari le più sentite condoglianze del Senato e mie personali”.
Lorenzo Fontana: “Scompare autentico servitore dello Stato”
“Con Giorgio Napolitano scompare un autentico servitore dello Stato. Già presidente della Camera dei deputati e poi presidente della Repubblica per due mandati, il presidente emerito Napolitano è stato un protagonista della scena politica e istituzionale. A nome mio e della Camera dei deputati, desidero esprimere ai familiari i sentimenti di profondo cordoglio e delle più sentite condoglianze”. Lo dichiara il presidente della Camera, Lorenzo Fontana.
Tajani: “Importante protagonista della politica italiana”
Il ministro degli Esteri Antonio Tajani si è detto “profondamente rattristato” per la morte di Giorgio Napolitano. “Abbiamo lavorato per anni insieme al Parlamento europeo. Non condividevo le sue idee, ma lo considero un importante protagonista della storia politica italiana. Sono vicino alla sua famiglia”.
Casellati: “Napolitano grande perdita”
“È con un profondo senso di tristezza che apprendo della scomparsa del Presidente Emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano, una grande perdita per l’Italia per tutto ciò che egli ha rappresentato per la nostra Nazione”. Lo ha detto il ministro per le Riforme Istituzionali e la Semplificazione Normativa Elisabetta Casellati.
Fonte: Ansa