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Napoli senza freni

foto Nicola Ianuale/Image Sport

Non cambia la fisionomia del vertice della serie A. Il Napoli batte il Verona e mantiene la testa della classifica, a +4 sull’Inter che però ha due partite in meno. Rallentano la corsa Atalanta e Lazio, bloccate sul pari da Udinese e Como, e altrettanto fanno Juventus e Milan che perdono l’occasione per accorciare dalla zona Champions, con due pareggi amari contro Torino e Cagliari.

Napoli, era già tutto previsto

Gioca bene, diverte e si diverte il Napoli di Conte che continua la sua corsa in testa alla classifica. Il Verona ci prova con tutta la buona volontà del mondo, ma alla fine può nulla contro la migliore organizzazione di gioco degli azzurri. Al Maradona, finisce 2-0 per effetto dell’autorete di Montipò sulla conclusione di Di Lorenzo e al raddoppio di Anguissa. Tutto scritto in una serata colorata d’azzurro, con  la capolista che ha fatto le prove generali nella corsa scudetto alla vigilia di due sfide che possono chiarire meglio il ruolo della squadra di Conte. Prima la sfida all’Atalanta sabato prossimo a Bergamo, poi nel turno successivo la Juventus in casa. Inutile dire che Napoli ci crede forte di un primato (+4 sull’Inter) ma soprattutto sulla tenuta di una squadra che Conte comanda a bacchetta e dalla quale sta ottenendo il massimo. Perché per il salentino, conta solo vincere e scrivere la storia.

Il massimo col minimo sforzo

Tre punti per cancellare l’amarezza della Supercoppa e ripartire. Detto e fatto. All’Inter a Venezia basta un gol di Darmian dopo una manciata di minuti, per portare a casa i tre punti e salire al secondo posto in classifica e con una partita da recuperare. Al Penzo partita niente affatto facile con i nerazzurri che creano molto, vanno avanti ma non la chiudono e rischiano qualcosa nel finale.

Roma, guizzo finale

Al Dall’Ara emozioni e gol tra Bologna e Roma. Finisce 2-2. Sblocca Saelemaekers, poi i giallorossi si addormentano e in quattro minuti subiscono la rimonta con Dallinga e con il rigore di Ferguson. In pieno recupero arriva il pari romanista, anch’esso su calcio di rigore che Dovbyk trasforma con freddezza. Pari che non accontenta la Roma che sperava nel colpo dopo il successo nel derby, ma neppure il Bologna che mastica amaro per un gol subito in pieno recupero. Nell’altra partita della giornata, successo importante per il Genoa che a Marassi piega il Parma per 1-0 e fa un bel balzo in avanti in chiave salvezza.

Massimo Ciccognani: