Il Napoli sa anche soffrire, oltre che vincere. Continua a farlo anche in Europa, vincendo con pieno merito il match di andata degli ottavi di Champions, imponendosi a Francoforte all’Eintracht: finisce 2-0 ma il dominio è stato netto. Soffre per buoni trenta minuti dove fatica a fare gioco, per poi uscire fuori alla distanza, imprimendo un timbro indelebile negli ultimi quindici minuti, procurandosi un calcio di rigore, segnando un gol e vedersene annullato un altro per offside. La chiude nella ripresa e si porta a casa una vittoria che permetterà di giocare con meno assillo il ritorno al “Maradona” del 15 marzo. Decidono i gol di Osimhen e Di Lorenzo.
Sblocca il nigeriano
L’Eintracht sa bene che sul piano del gioco non c’è partita, e allora si difende da subito a denti stretti, pressing asfissiante sul portatore di palla per provare a recuperare subito il pallone e provare a far male in controgioco. Insomma, tanta difesa. Canovaccio che tiene perché il Napoli fatica a fare gioco. I tedeschi si affidano a Kolo Muani che in un paio di occasioni si fa vedere, prima con un bel diagonale fuori di poco, poi va già in area ma senza che ci siano gli estremi per il calcio di rigore. Il Napoli cresce con il passare dei minuti, eludendo il primo pressing tedesco. Di Lorenzo imbuca bene per Lozano che però colpisce il palo. Palla che schizza fuori area ma lo scatto di Osimhen è impressionante, arriva primo sul pallone e Buta lo stende. Rigore. Dal dischetto però Kvaratskhelia si fa ipnotizzare. Ma il vantaggio arriva a stretto giro: Lobotka che lancia Lozano sull’esterno, palla in mezzo con Osimhen che da un metro mette dentro: 1-0 Napoli. Il Francoforte accusa il colpo e rischia di capitolare ancora. Azione identica dopo sessanta secondi, il nigeriano mette dentro, ma stavolta era avanti e gol annullato per offside.
Eintracht in dieci, raddoppia Di Lorenzo
Troppo più forte la squadra di Spalletti che sente di avere la possibilità di chiuderla. E affonda. Lozano recupera palla e la mette nello spazio per Kvaratskhelia che sbaglia il controllo e si fa chiudere da Trapp. Un altro minuto per l’altra svolta della gara, quando Kolo Muani, il giocatore di maggior prestigio dei tedeschi, entra duro su Anguissa con un pestone. Rosso e Francoforte in dieci, oltretutto privata al ritorno del suo uomo migliore. In discesa adesso per il Napoli che gioca in scioltezza e trova il meritatissimo raddoppio. Azione pazzesca, tutta di prima, con Kvara che di tacco da dentro l’area premia l’inserimento di Di Lorenzo, gran sinistro e palla sul palo più lontano: 2-0. Di fatto la partita termina qui. La stravince il Napoli che tra Italia e Europa conosce solo una parola: vincere e basta.