Morte dell’attore Libero De Rienzo, aperto un fascicolo di indagine

Logo Interris - Morte dell'attore Libero De Rienzo, aperto un fascicolo di indagine

Logo INTERRIS in sostituzione per l'articolo: Morte dell'attore Libero De Rienzo, aperto un fascicolo di indagine

È morto a soli 44 anni Libero De Rienzo: l’attore napoletano sembra sia deceduto per un malore improvviso. Classe ’77, è stato ritrovato morto in casa a Roma in zona Madonna del Riposo, dopo l’intervento di un amico preoccupato per le mancate risposte al telefono. Inutili i soccorsi dei sanitari che – giunti sul posto insieme ai carabinieri – non hanno potuto che costatarne il decesso. Il corpo sarà sottoposto ad autopsia per accertare le cause della morte.

Il fascicolo

Riporta Ansa scrive la Procura di Roma ha aperto un fascicolo di indagine. Il procedimento, scrive sempre l’agenzia, è stato rubricato con la fattispecie di morte come conseguenza di altro reato. Gli inquirenti, coordinati dal procuratore aggiunto Nunzia D’Elia, intendono accertare le cause che hanno portato al decesso dell’attore napoletano.

Una vita sul palcoscenico

Libero De Rienzo era nato nel quartiere popolare napoletano di Forcella, figlio di Fiore De Rienzo, inviato speciale della trasmissione “Chi l’ha visto?”. Ha iniziato a lavorare nel mondo dello spettacolo nella seconda metà degli anni ’90.

Era principalmente noto per la sua interpretazione di Giancarlo Siani, il giornalista del Mattino ucciso dalla camorra nel 1985, nel film “Fortapasc” di Marco Risi.

Fiore De Rienzo interpreta Giancarlo Siani in “Fortapasc” di Marco Risi

Si mise in evidenza con il ruolo di Burt in “Santa Maradona“, che gli valse il David di Donatello come miglior attore non protagonista e la candidatura al Nastro d’argento nella stessa categoria, confermando poi le sue doti artistiche con “A/R andata + ritorno” (2003) diretto da Marco Ponti. Nel suo curriculum – ricostruisce Il Mattino – anche “Le ultime 56 ore”, “Tutti al mare”, “La kryptonite nella borsa” e le fiction Aldo Moro – Il presidente e Caccia al Re – La narcotici. Nel 2013 è stato tra i protagonisti dell’opera prima da regista di Valeria Golino, “Miele”. Nel 2014 aveva recitato nel film di successo “Smetto quando voglio”.

Milena Castigli: