Morti sul lavoro, Mattarella: “Intollerabile offesa per la coscienza collettiva”

BANDIERE A MEZZ'ASTA AL QUIRINALE. Credito: UFFICIO IMAGOECONOMICA CORONA VIRUS COVID19 COVID 19 ITALIA IN LUTTO VITTIME

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato un messaggio alla Presidente di Commissione Chiara Gribaudo in occasione della presentazione della Relazione della Commissione parlamentare d’inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia. Il Presidente ha dichiarato che le morti e gli incidenti sul lavoro sono “un’intollerabile offesa per la coscienza collettiva”. Ha sottolineato che lavorare per il progresso della società non deve comportare rischi e ha inoltre espresso solidarietà ai familiari delle vittime, compresi quelli della tragedia ferroviaria di Brandizzo.

Il messaggio di Mattarella

Le morti e gli incidenti sul lavoro sono una intollerabile offesa per la coscienza collettiva. Svolgere un’attività che concorra al progresso materiale o spirituale della società non può e non deve implicare rischi per l’integrità degli individui. La sicurezza nel lavoro è condizione necessaria per rendere effettivo il diritto fondamentale e inalienabile alla salute, tutelato dalla Costituzione, che non può trovare limiti nella mancanza o nella inadeguatezza di misure idonee a rendere il lavoro e i luoghi ove esso si svolge sani e privi di pericoli. Non sarà mai sufficiente l’impegno a questo scopo delle Istituzioni e delle parti sociali. La Relazione della Commissione d’inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia potrà offrire un significativo contributo di conoscenza e analisi. Nel rinnovare vicinanza ai familiari dei caduti nella tragedia ferroviaria di Brandizzo, alcuni presenti all’odierna iniziativa, rivolgo sentimenti di solidarietà alle vittime e ai familiari di tutti gli incidenti sul lavoro.

Fonte: Quirinale

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