La discussione avvenuta nelle scorse ore tra le autorità tunisine ed europee in materia di migrazione ha rafforzato la cooperazione e intende sviluppare le diverse capacità al fine di combattere l’immigrazione clandestina in conformità con i principi e gli standard internazionali sui diritti umani.
L’incontro Ue – Tunisia
Si è concentrata sui “temi di interesse comune, in particolare il rafforzamento del partenariato Tunisia-Europa in materia di migrazione, con particolare riguardo alla cooperazione per il rimpatrio dei migranti africani dell’area subsahariana nei loro paesi di origine”, la discussione tra il ministro dell’Interno di Tunisi, Kamel Feki, e il commissario Ue per gli Affari Interni, Ylva Johansson.
La cooperazione tra le parti
Lo scrive il ministero dell’Intero di Tunisi in una nota secondo cui “la parte europea è stata informata degli sforzi compiuti dalle varie unità di sicurezza per combattere l’immigrazione clandestina in conformità con i principi e gli standard internazionali sui diritti umani”. Nell’incontro “è stata inoltre sottolineata la necessità di aumentare il livello di cooperazione tra le due parti al fine di sviluppare le capacità attraverso il supporto logistico, lo scambio di esperienze e la formazione”.
Fonte: Ansa